Agrifoglio n. 100 - Ottobre-Dicembre
Da oltre 15 anni, l'ALSIA lavora sulla biodiversità di interesse agrario della Basilicata. Per tutelarla, prima, e conservarla, e poi per valorizzarla. Un lavoro iniziato nel comprensorio del versante lucano del Pollino, e poi esteso a tutta l'area sud della Basilicata, e quindi ad altri territori lucani.
In tutti questi anni, all'iniziale lavoro di raccolta sistematica e georefenziata di informazioni sulle varietà fruttifere, orticole e cerealicole a rischio di estinzione, oltre che della loro caratterizzazione agronomica, si sono affiancati quelli sulla caratterizzazione genetica, sulla conservazione del germoplasma, sulla creazione di itinerari specifici lungo gli antichi tratturi o delle produzioni agroalimentari, coinvolgendo le comunità locali.
Determinante, sin dall'inizio, la collaborazione con gli agricoltori-custodi, leva strategica per cucire stabilmente una relazione con i territori. Oggi raccolti in un'associazione che conta un'ottantina di iscritti, con la guida tecnica dell'ALSIA gli agricoltori-custodi realizzano e gestiscono una vera e propria rete di siti di conservazione della biodiversità.
I cambiamenti climatici ai quali stiamo assistendo, sia a livello planetario che locale, impongono delle riflessioni profonde sugli scenari possibili per l'agricoltura e per l'uomo. E sulla necessità di acquisire la consapevolezza che solo una adeguata mescolanza di "diversità" biologiche potrà consentirci di assorbire meglio questi cambiamenti, e virare verso un'autentica sostenibilità.
All'interno :
Commento Climatico
Analisi climatica del mese di novembre
Autunno mite e siccitoso, che ha agevolato il controllo dei patogeni delle colture
di Emanuele Scalcione, Pietro Dichio, Giuseppe FabrizioAniello Crescenzi: "Una storia che ci appartiene e che dobbiamo difendere"
A 70 anni dall'avvio della Riforma Fondiaria, il punto con il direttore dell'ALSIA. Progetti anche per tutelare il valore storico dei borghi
di Antonella CiervoData : Ottobre-Dicembre 2020
La Cimice marmorizzata asiatica (Halyomorpha halys) è anche in Basilicata
Il temuto fitofago è stato segnalato da qualche anno ma con una densità di popolazione che, per ora, non desta preoccupazione
di Arturo Caponero
Data : Ottobre-Dicembre 2020
Analisi climatica del mese di ottobre
Piogge scarse nel Metapontino, Materano e Lavellese. Effettuati interventi irrigui per ortive autunno-vernine e agrumi
di Emanuele Scalcione, Pietro Dichio, Giuseppe Fabrizio