Focus

La biodiversità per l’Istituto Tecnico Agrario “G. Briganti” di Matera

Consolidati i rapporti con ALSIA e Parco Nazionale del Pollino per lo sviluppo di numerosi progetti nel settore agro-forestale

Gli studenti dell'ITIS "G. Briganti" alla XII Giornata regionale della Biodiversità.

Biodiversità (Biodiversity) è un termine coniato nel 1988 dall’entomologo americano Edward O. Wilson, con il preciso compito di indicare e di includere le varietà e le variabilità degli organismi viventi presenti sul pianeta Terra, specificando, inoltre, che la diversità è intesa come abbondanza, distribuzione e interazione tra le diverse componenti del sistema.

Da diversi anni, il nostro Istituto, sito in C.da Rondinelle – Matera, si cimenta in questo settore coinvolgendo i ragazzi sia del biennio che del triennio, nelle varie attività intra ed extra-scolastiche.

L’Istituto Tecnico Agrario (ITAS) “G. Briganti”, consta di un'azienda agricola di oltre 60 ettari, con terreni prevalentemente cerealicoli. A scopo didattico, la scuola è provvista di un oliveto, un vigneto ed un frutteto. E', inoltre, dotata di una serra di circa 800 metri quadrati, utilizzata per la produzione di funghi, fiori e primizie orticole.

Gli alunni dell’ITAS sono predisposti all’osservazione, al confronto e alle libere manipolazioni degli oggetti che li incuriosiscono, allo scopo di comprendere ed interpretare il mondo che li circonda. Per tale ragione, anche in questo anno scolastico, sono stati approvati progetti finalizzati alla sensibilizzazione del tema sulla Biodiversità. Concetto che punta all’importanza della salvaguardia ed alla conservazione delle biocenosi nel rispetto dell’ambiente.

L’Istituto Tecnico Agrario di Matera, in questi ultimi anni ha consolidato rapporti di partenariato con l’Alsia e il Parco Nazionale del Pollino dove i discenti, in più di un’occasione, sono stati protagonisti in azioni e attività organizzate da tali enti. In particolare, l’attività basata sulle tecniche di forestazione, gli innesti e la giornata sulla Biodiversità, ci ha visti protagonisti attivi.

La scuola italiana, nel suo processo evolutivo, non ha sviluppato grandi obiettivi che riguardano l’insegnamento dell’ecologia e delle scienze in genere, in particolar modo quello di far acquisire agli studenti la capacità di mettere in relazione i contenuti appresi con il vivere quotidiano. Le pratiche della “buona scuola”, invece, hanno permesso di andare oltre e sviluppare ogni più piccolo concetto inerente a ciò che concerne le diverse specie che vivono sul pianeta Terra. 

I ragazzi del nostro istituto sono stati implicati in diversi progetti tra cui:

• la semina di colture cerealicole e orticole nei nostri appezzamenti ad uso sperimentale e non, per l’ente di formazione CREA di Foggia;
• la coltivazione della fragola sabrosa “Candonga e Rossetta”: risultato di 7 anni di incroci tra diverse varietà;
• seminario di formazione presso la sede dell'Alsia Basilicata in Rotonda (PZ): XII GIORNATA DELLA BIODIVERSITA' REGIONALE, in presenza di tutte le delegazioni degli istituti agrari della provincia di Matera e Potenza, che hanno relazionato circa le esperienze sul tema e i progetti da loro realizzati;
• il programma della micropropagazione su cultivar da frutto e floricole, che vede in campo sia i ragazzi del biennio, i quali mettono in pratica ciò che loro hanno appreso sul DNA e i componenti cellulari, e soprattutto gli alunni del quarto e quinto anno, i quali riproducono piante che vengono migliorate geneticamente;
• la preparazione della cassetta entomologica, effettuata dai ragazzi dell’ultimo anno, con il compito di individuare, ricercare e analizzare le diverse tipologie di insetti e malattie delle piante;
• è in atto il progetto di nuovi innesti sul nostro impianto olivicolo e frutticolo aziendale, per migliorare la qualità delle nostre olive e soprattutto per renderle resistenti all’attacco di agenti patogeni e insetti, rivalorizzando specie antiche e dimenticate (Progetto custodi contadini).
• non meno importante l’impianto del nuovo vigneto, affinché i suoi frutti possano essere protagonisti del processo di vinificazione, il quale ogni anno si ripete, riportando in vita le antiche tradizioni.

E tante altre attività e progetti sono stati, sono e saranno realizzati innalzando il vero valore della nostra scuola, che in determinati periodi è stata declassificata.

Oggi, grazie alla forza di volontà, alla grinta e al coraggio dei ragazzi, del gruppo docenti e della nostra Preside, professoressa Carmelina Gallipoli, l’Istituto Tecnico Agrario è pronto ad affrontare e sostenere tale tematica affinché possa essere fruttifera e soprattutto fonte di ispirazione per le nuove generazioni e per un futuro all’insegna del miglioramento del nostro stile di vita nel rispetto di Madre Natura.