Il Progetto

PATRINET.BAS è un progetto finanziato alla Regione Basilicata dalla legge 194 del 2015 sulla biodiversità di interesse agricolo, per il tramite del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, e delegato all’ALSIA per la sua realizzazione.

Il progetto intende aprire la strada al recupero della memoria dei Patriarchi da frutto, “grandi vecchi” che rappresentano un trait d’union per la valorizzazione del territorio in cui si trovano. Essi sono contenitori ricchissimi di memoria, storia, tradizioni e culture popolari, oltre che protagonisti di fiabe, miti e leggende e sono quindi un patrimonio troppo prezioso per essere abbandonato.

Obiettivo del progetto è aumentare la consapevolezza del valore dei Patriarchi da frutto, i quali hanno radici che si alimentano nel terreno del passato e fioriscono in una chioma generativa di frutti e semi, cibo per le nuove generazioni.

L’idea di fondo del progetto, poi, è quella di avviare un passaggio di consegne tra l’Agricoltore custode, colui che lo custodisce e che al momento si occupa singolarmente della manutenzione e della cura dei singoli Patriarchi, e un’intera Comunità custode, di cui bisogna favorirne la nascita e che andrebbe così a costituirne le radici, aiutata dai referenti in loco (associazioni, scuole, singoli).

Il progetto si prefigge, quindi, di generare un circolo virtuoso che consenta al patrimonio dei Patriarchi da frutto di essere identificato, archiviato e trasmesso di generazione in generazione, trasformando queste ultime in testimoni attivi e vivaci, investiti della responsabilità del ruolo di custodi in grado di attivarsi per il mantenimento nel tempo di questo ruolo per garantire la cura e il mantenimento dei Patriarchi stessi.

Un ruolo di primo piano nella Comunità custode è riservato alla scuola, in particolare quella di primo grado, che vede coinvolte 12 classi in regione e 12 fuori regione (Veneto), nella realizzazione del progetto tramite lo sviluppo di percorsi di conoscenza del valore biologico, agronomico, storico ed ambientale degli alberi Padri dei fruttiferi e d’importanza della loro tutela tramite azioni di adozione. Le scuole, infatti, sono state invitate ad adottare un albero Padre, a sostenerlo e ad elaborare specifici progetti di valorizzazione.

Il progetto ha quindi anche una valenza didattico culturale perché coinvolge i referenti in loco (scuole, singoli, associazioni, guide, ecc) nella realizzazione di progetti di cittadinanza attiva per la valorizzazione del sito in cui si trova l’albero, attraverso la creazione di itinerari tematici, incontri con gli agricoltori custodi e la ricerca di testimonianze storiche e leggende dedicate, da trasformare in “impronte” identitarie ed emozionali per i visitatori.

Ma il progetto ha anche una valenza turistico economica poiché potrebbe generare un primo passo verso un potenziale Movimento Turistico dell’AgroBiodiversità, concepito come un’associazione (la prima in Italia) per promuovere un turismo che veda i custodi dei Patriarchi della Basilicata e più in generale della agro-biodiversità protagonisti di un incoming turistico ad alto valore aggiunto. Esso potrebbe diventare una risorsa economica complementare alle entrate ordinarie dell’azienda agricola, una grande occasione per rivitalizzare il territorio e le piccole aziende agricole.

 

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA