Mappa di comunità

E' uno strumento con cui la Comunità custode che si va a formare, può rappresentare il patrimonio, il paesaggio, i saperi in cui si essa riconosce e che desidera trasmettere alle nuove generazioni. Consiste, in pratica, in una rappresentazione cartografica, o meglio in un elaborato elettronico e mediatico in cui la comunità si può identificare.

La Mappa è un processo culturale, un percorso finalizzato ad ottenere un “archivio” permanente, e sempre aggiornabile. Un mèta-luogo che nasce dall’interazione tra i vari soggetti della rete (co-narrazione) e include le memorie passate, le azioni svolte nel presente e le relazioni invisibili fra questi elementi, con cui la Comunità custode (in loco e adottante) disegna i contorni dell’intero progetto per evitare la perdita delle conoscenze puntuali dei luoghi, espressioni di saggezze tramandate di generazioni in generazioni.

La Mappa di comunità è un concetto “nuovo” di territorio, che non riguarda solo l’albero, ma che conserva anche la storia degli uomini che lo hanno custodito e protetto in passato e i segni che lo hanno caratterizzato. La Mappa di Comunità non si riduce ad una “fotografia” del territorio, ma comprende anche il “processo con cui lo si fotografa”.

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA