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Nuovi caratteri e profili pomologici per le innovazioni varietali

Il lavoro sull'aggregazione dei produttori di AssoFruit Italia promotrice anche di Arcadia, unica AOP del Sud
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Data:Mon Aug 23 12:55:29 CEST 2021

Asso Fruit Italia (AFI), con sede operativa a Scanzano Jonico (Matera), è una delle più storiche e autorevoli Organizzazioni di Produttori del Mezzogiorno d’Italia, con oltre 60 milioni di euro di fatturato annuo aggregato e trecento aziende agricole associate provenienti da diverse regioni italiane quali Basilicata, Puglia, Campania, Calabria e Piemonte.

In più di trent’anni di attività – partendo come semplice associazione di produttori agrumari nel 1984 – AFI, OP dal 1996 con iscrizione n.1 nei registri regionali di Basilicata, ha creduto e attuato l’aggregazione dando concreto impulso ai processi di innovazione che interessano il settore agricolo: innovazione varietale, ammodernamento strutturale, sostegno alla ricerca e collaborazione con Università, spin-off e centri di ricerca accreditati. Asso Fruit Italia, dal 2014, è fra i fornitori ufficiali della Federazione Italiana di Atletica Leggera (Fidal) e fa parte di Italia Ortofrutta – Unione Nazionale. 

Dal 2020 AFI entra a far parte, promuovendone la costituzione, dell’Associazione Organizzazione di Produttori AOP Arcadia S.c.a.r.l., finalizzata a rispondere all’esigenza di rafforzare in ogni sede la rappresentanza e le istanze dell’OP. Arcadia è la prima ed unica AOP del Sud Italia, mentre le altre 13 censite a livello nazionale sono dislocate nelle regioni del Centro e Nord del paese. In Italia sono censite 299 OP, di cui 171 nel meridione e 9 in Basilicata. Stime ISMEA indicano che circa un terzo della superficie ortofrutticola nazionale è coltivata da agricoltori soci di OP ed AOP.

In adesione ai propri scopi istituzionali e nell’ambito degli obiettivi regionali, nazionali e comunitari, AFI ha gestito e realizzato un Programma Operativo orientato per circa il 70% ad azioni di miglioramento della qualità dei prodotti, per il 13% ad azioni di investimento e pianificazione della produzione, per il 7% alla prevenzione e gestione delle crisi, e per il restante 10% alla promozione di pratiche colturali e tecniche di produzione rispettose dell’ambiente ed interventi per la promozione ed incremento del valore commerciale dei prodotti.

ISMEA ha stimato che anche per le annualità 2019 e 2020 il consumo di frutta fresca in Italia è diminuito di circa il 2% in termini di quantità mentre la spesa è rimasta invariata a causa di un aumento dei prezzi medi. In valore gli acquisti di frutta fresca rappresentano poco meno del 30%, mentre in termini di quantità poco meno del 25%. Le esportazioni italiane sono calate dello 0,3%. Ad aumentare le criticità del settore vi è anche una frammentazione dell’offerta ed una conseguente frammentazione logistica: entrambi i fattori incidono sui costi e sulla redditività delle aziende agricole che si ritrovano così senza le adeguate risorse finanziarie per affrontare i mercati internazionali e in svantaggio rispetto alla clientela della GDO.

La campagna drupacee 2021 è stata caratterizzata da un’offerta limitata. Il gelo di fine marzo/inizio aprile, preceduto da un periodo mite che sembrava aver dato il giusto slancio alle coltivazioni, ha colpito a macchia di leopardo diversi comuni dell’arco jonico, danneggiando maggiormente quelle produzioni situate nelle zone più basse e negli avvallamenti, dove si sono concentrate umidità ed aria fredda. Circa il 30% delle produzioni di drupacee è risultato colpito dalle gelate, riportando forti danni. La specie che più di tutte ha avuto ripercussioni è stata l’albicocco, in particolar modo nelle cultivar precoci quali Mogador, Pricia e Flopria. Gli ettari investiti a drupacee rappresentano circa il 25% delle produzioni totali delle aziende associate ad AFI.

Studio e ricerca sono i concetti chiave che occorre intensificare per rispondere ai danni che le aziende subiscono a causa del ripetersi di calamità come gelo, grandine e pioggia intensa, e forte è l’impegno, come gruppo Asso Fruit Italia, in tutte le attività mirate a creare soluzioni che evitino o riducano il danno, o rivolte a creare alternative tecnologiche in grado di proteggere le coltivazioni da tali calamità e a selezionare nuove varietà più idonee alle condizioni climatiche del territorio. L’inserimento di uno o più caratteri innovativi nelle coltivazioni delle drupacee rappresenta un punto di forza per le nuove varietà da impiantare. L’auto-fertilità, la resistenza alle principali fitopatie (virus della Sharka in primis), una fioritura medio-tardiva e abbondante, una conseguente rusticità globale e le spiccate e distinguibili caratteristiche gustative dei frutti, devono essere caratteri da considerare quando si diffondono nuove varietà. Ne consegue che, oltre ai caratteri innovativi, le nuove varietà dovrebbero avere un profilo pomologico corredato di tutte queste specifiche, allo scopo di poter individuare gli areali ad esse più adatti ed eventualmente i canali commerciali e le tipologie di filiera verso cui poterle indirizzare.

La presenza di strutture organizzate (quali cooperative, OP e AOP) che operano in collaborazione e che sono dislocate nelle principali aree produttive regionali devono rappresentare l’anello di congiunzione tra i produttori (che vorrebbero impiantare nei periodi a loro più congeniali per esigenze di continuità di lavoro aziendale-famigliare, per remunerazioni alte in determinati periodi) e il settore commerciale che richiede prodotto omogeneo per periodi abbastanza lunghi e continuativi.

 

Il progettoFruit & Salad on the Beach”

E’ partita lo scorso 3 agosto, sulle spiagge del metapontino, l’undicesima edizione di “Fruit & Salad on the Beach”, la più importante campagna di sensibilizzazione al consumo di frutta e verdura sulle spiagge italiane, promossa dalle organizzazioni di produttori ortofrutticoli Alma Seges, AOA, AOP ARCADIA/Asso Fruit Italia, Agritalia e Terra Orti. Il 2021 è l’Anno Internazionale della Frutta e della Verdura voluto dalla FAO per tutta una serie di motivi: sensibilizzare l’opinione pubblica e orientare le politiche sui vantaggi per la salute e l’alimentazione derivanti dal consumo di questi prodotto, specialmente locali; promuovere diete e stili di vita sani, diversificati ed equilibrati; ridurre le perdite e gli sprechi nei sistemi alimentari. Durante la mattinata sulla spiaggia avviene la distribuzione di gadget (magliette e cappellini) ai partecipanti, si svolgono attività che prevedono momenti di animazione per stimolare il movimento fisico dei bagnanti, approfondimenti tematici durante i quali nutrizionisti specializzati parlano delle proprietà nutrizionali di frutta e verdura fornendo nozioni di cultura dell'alimentazione, giochi a quiz sui temi della buona alimentazione che coinvolgono i partecipanti grazie a moderne pulsantiere wireless e ad uno schermo multimediale in cui sono visualizzate le domande alle quali rispondere per vincere simpatici premi. La giornata si conclude con una degustazione di frutta e verdura per tutti i bagnanti dello stabilimento balneare ospitante, offerte dalle OP aderenti al progetto.

 

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Per il progetto “Fruit & Salad on the Beach” Clicca Qui

Agrifoglio n. 104 -  

Temi
Produzioni agroalimentari di qualità
Autori
Vincenzo Montesano

Vicepresidente Asso Fruit Italia

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA