Peperone di Senise IGP

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Descrizione del prodotto
Il Peperone di Senise IGP è un ortaggio appartenente alla famiglia delle Solanacee, e si distingue in tre varietà: Tronco, Uncino ed Appuntito.
Metodo di lavorazione: le piantine di peperone vengono trapiantate dopo la germinazione dei semi. Questa operazione deve essere effettuata tra la terza decade di maggio e la seconda di giugno. La raccolta deve essere eseguita manualmente, a maturazione completata, a partire dalla prima decade di agosto. Questo prodotto può essere venduto fresco, essiccato o trasformato. Per ottenere il prodotto essiccato i peperoni raccolti devono essere tenuti per due o tre giorni in locali ben areati lontano dalla luce, quindi legati con spago fine in serte o collane ed esposti al sole. Terminata l'essiccazione, i peperoni vanno collocati in locali arieggiati ed infine trattati in forno per eliminare l'umidità residua. La trasformazione in polvere deve avvenire tramite molitura.
Aspetto e sapore: la bacca del Peperone di Senise IGP è leggermente deformata, con costole poco evidenti e apice a punta per le varietà Appuntito e Uncino, a forma di cono con costole molto evidenti ed apice tronco per la varietà Tronco. Il colore è verde o rosso porpora. Il sapore è dolce per tutte le varietà.

Zona di produzione
La zona di produzione del Peperone di Senise IGP ricade nel comune di Senise ed in numerosi comuni limitrofi della provincia di Matera e di Potenza, nella regione Basilicata.

Storia
Le origini del Peperone di Senise IGP risalgono al XVI - XVII secolo, quando questo ortaggio giunse nell'area di produzione trovandovi un habitat ideale che ne favorì la coltivazione e la selezione. In principio la produzione si è sviluppata in un contesto di attività agricola destinata all'autoconsumo, ma le caratteristiche uniche di questo prodotto hanno fatto sì che nel tempo diventasse una fonte di reddito per le famiglie che si dedicavano alla sua coltivazione.

Gastronomia
Il Peperone di Senise IGP fresco si conserva in frigorifero per circa dieci giorni, quello essiccato si conserva a lungo ed è opportuno collocarlo in luogo fresco e asciutto. Questo prodotto è un ingrediente prezioso di molte ricette della cucina lucana, come i caratteristici peperoni cruschi, essiccati e fritti in olio d'oliva. Del Peperone di Senise IGP è particolarmente rinomata la versione in polvere, chiamata zafàrano.

Commercializzazione
Il prodotto è immesso in commercio nelle tipologie Peperone di Senise IGP allo stato fresco, secco e trasformato. Il peperone fresco è commercializzato confezionato in cassette di legno della capacità d 12-15 kg, quello secco in serte (collane) della lunghezza di 1,5 - 2 metri; quello trasformato (in polvere o secco fritto) in contenitori di vetro opacizzato con capacità di 500 e 1000 gr o in bustine di carta plastificata con capacità di 50-100 gr.

Nota distintiva
Il clima mediterraneo ed i terreni di origine alluvionale conferiscono al Peperone di Senise IGP le caratteristiche di pregio e qualità che lo contraddistinguono.

 

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