Già a fine aprile, in alcuni campi–pilota di melo in Alta Val d’Agri si sono osservati sintomi di ticchiolatura su foglie di melo. Le prime infezioni, con la fine del periodo di incubazione, in genere compaiono alla pagina inferiore delle foglie.

Quest’anno, secondo il modello previsionale ASCAB per la ticchiolatura del melo, le prime infezioni primarie in presenza di vegetazione recettiva, si sono avute già il 14 marzo mentre le successive infezioni si sono avute in seguito alle piogge del 20 marzo, 3 e 15-20 aprile e del 30 aprile-3 maggio. I primi sintomi di queste infezioni primarie, presenti alla fine del periodo di incubazione del fungo all’interno dei tessuti vegetali delle foglie, si sarebbero potuti osservare già a partire dal 21 aprile: da qui si originano poi le successive infezioni secondarie.

La primavera particolarmente piovosa di quest’anno ha generato finora tredici eventi  infettivi in confronto all’annata 2022 in cui nello stesso periodo, ma a partire dal 30 marzo, si erano succeduti sette eventi infettivi primari.

Per la Basilicata, segui questi e altri consigli contenuti nel Bollettino fitopatologico n. 8 dell'Alta Val d'Agri del 4 maggio 2023, redatti nell'ambito del progetto FitoConsult dai tecnici dell'Azienda "Bosco Galdo" di Villa d'Agri (Marsicovetere, PZ).

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