Raccogliere i frutti, formare, tramandare, imparare", cominciato il progetto della Aisa Basilicata onlus

L'associazione per la lotta alle sindromi atassiche ha coinvolto 80 persone. Obiettivo, spiega il presidente Gugliotta, è fare impresa guardando al futuro

"Raccogliere frutti: formare, imparare, tramandare" è il progetto dell'Aisa

Data : Mon Aug 24 09:41:00 CEST 2020

Il progetto di A.I.S.A. (Associazione italiana per la lotta alle sindromi atassiche) è finanziato dalla Regione Basilicata e dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e vede come partner l’AICDA Onlus (Associazione Italiana cittadini e disabili attivi), l’associazione “La Strada dei Fiori e delle Preghiere”, il Comune di Bella e il Comune di Balvano. "Raccogliere i frutti: formare, tramandare e imparare" nel complesso è molto di più di una iniziativa di formazione ma guarda a un percorso di crescita che guarda al concetto di impresa o di sviluppo nel terzo settore, partendo dalla terra e dalla semplicità di gesti compiuti all'aperto. A  parlarne, fornendo ulteriori particolari, è Dino Gugliotta, presidente di Aisa Basilicata onlus: "Centrale è l'esigenza di integrazione dei diversamente abili, dal momento che sul territorio mancano iniziative strutturate. Il progetto a cui hanno aderito 80 persone, è cominciato a luglio, ora si sta svolgendo la fase di formazione che sarà seguita da quella pratica,  in campo". I temi affrontati vanno dalla conoscenza dei funghi alla corretta alimentazione, dal turismo religoso a quello accessibile fino all'ortoterapia intesa come terapia vera e propria. "L'attività comprende anche gli anziani e i normodotati - prosegue Gugliotta - ma la formazione riguarderà anche il volontariato e la disabilità anche per fare chiarezza su termini come handicap o diversamente abili. Affronteremo anche argomenti attuali come il coronavirus e i comportamenti virtuosi". Scopo principale del progetto è quello di combattere le solitudini involontarie, in particolare quelle degli anziani e sostenere l'inclusione sociale dei diversamente abili e non autosufficienti. 
L'attività pratica verrà effettuata con uscite in natura in alcuni dei paesi lucani che hanno aderito al progetto, circa 16 in tutta la Regione (Bella, Muro Lucano, San Fele, Castelmezzano, Pietrapertosa, Campomaggiore, Balvano, Rionero in Vulture (laghi di Monticchio) Venosa, Melfi, Maratea, Francavilla in Sinni, Senise, Craco, Matera,  Metaponto) . 
"Obiettivo finale  conclude Gugliotta -è stimolare i diversamente abili a creare un'impresa o un ente del terzo settore per il loro inserimento lavorativo. L'attività finale infatti è  legata alla pfresenza del tutor in creazione d'impresa". 

Antonella Ciervo

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA