Progetto del Crea per l'innovazione in zootecnia e acquacoltura
Oltre 2500 ettari di ettari di terreni destinati all'allevamento nel primo laboratorio vivente per la sostenibilità della filiera agroalimentare
Data : Tue Dec 29 10:48:00 CET 2020
Bovini, bufali, ovini, caprini e suini per sperimentare direttamente in campo soluzioni per limitare l’impatto ambientale e valorizzare le produzioni animali. E' l'obiettivo del primo laboratorio vivente realizzato dal progetto del Crea per la sostenibilità della filiera agroalimentare nella zootecnia e acquacoltura, nell'ambito delle attività legate all'innovazione. Le azioni si concentrano sulla riduzione del 15 % dell’impronta di carbonio dell’allevamento da carne in Europa e l'ottimizzazione dell’uso agronomico dei liquami. Centrale è anche il benessere animale grazie alla zootecnia di precisione e alla conseguente riduzione dell’uso degli antibiotici e fitofarmaci di sintesi.
"Il nostro centro affronta con grande impegno il tema della sostenibilità – spiega Luca Buttazzoni, Direttore del CREA Zootecnia e Acquacoltura – anticipando in larga misura la strategia europea From Farm to Fork, nell’ottica di una transizione ecologica che coinvolga l’intera filiera alimentare".
Per tutte le informazioni i può scar4icare il progetto al seguente link: https://www.crea.gov.it/-/crea-per-l-innovazione-2020-in-zootecnia-e-acquacoltura-un-laboratorio-vivente-per-promuovere-la-sostenibilit%C3%A0-lungo-tutta-la-filiera
Antonella Ciervo