Un innovativo Sistema di Supporto alle Decisioni Ambientali (SSDA) per le filiere DOP e IGP italiane, per ottimizzare le prestazioni ambientali ed economiche con proposte di efficientamento energetico e diminuzione degli sprechi. E' il risultato del progetto LIFE TTGG – The Tough Get Going (LIFE 16 ENV/ IT/000225) presentato in un workshop tecnico al CIBUS 2022, in corso a Parma dal 3 al 6 maggio.

Il workshop al CIBUS è stato organizzato da Fondazione Qualivita e dal Consorzio di Tutela Grana Padano, con la collaborazione dei loro partner scientifici nel progetto: Politecnico di Milano, UCSC - Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, CNIEL (Centre National Interprofessionnel de l'Economie Latière), Enersem (Spin-off del Politecnico di Milano) e oriGIn (Organization for an International Geographical Indications Network), e con la partecipazione di CSQA Certificazioni. L'obiettivo è stato quello di mostrare alle aziende le nuove opportunità di efficienza sostenibile dei processi produttivi, tra cui l’ambizioso obiettivo dell’indipendenza energetica.

Il progetto di ricerca LIFE TTGG è stato avviato nel 2017, e ha portato alla produzione di uno strategico software SSDA, che ha alla base la metodologia europea PEF (Product Environmental Footprint), cioé lo strumento per l’analisi è la valutazione del ciclo di vita (LCA) sviluppato dalla Commissione Europea dal 2013. Il software realizzato con il progetto LIFE TTGG è il primo che unisce il calcolo dell’impronta ambientale con l’identificazione di misure concrete e specifiche per ridurre i consumi di energia. Sviluppato, validato e testato sui contesti produttivi del formaggio italiano Grana Padano DOP e del Comté DOP francese, questo strumento di supporto è a disposizione di tutto il settore caseario e permetterà, lungo tutta la filiera, di migliorare le performance ambientali nelle aziende agricole, l'efficienza energetica nel caseificio, la conservazione del prodotto e la riduzione dello spreco alimentare.

Già dai prossimi mesi le aziende produttrici di formaggio DOP avranno a disposizione un supporto evoluto che, tra le diverse funzioni, permetterà loro di ottimizzare l’intero processo produttivo, attraverso la stima del consumo di energia e la definizione dei potenziali risparmi energetici, come per il recupero di calore dal siero di latte e i condensatori. Il software, infatti, analizza l’impatto ambientale dei prodotti DOP secondo la metodologia PEF, e tra l'altro fornisce indicazioni sugli interventi più efficaci per ridurre l’impatto ambientale e la bolletta energetica, evidenzia i risultati raggiunti dalle misure di miglioramento implementate, mostra il posizionamento di ciascuna azienda che lo utilizza rispetto a un benchmark specifico e continuamente aggiornato,  aggiorna costantemente e fornisce gli indicatori per i report di sostenibilità di impresa, ed è facilmente aggiornabile allo schema Made Green In Italy (promosso dal Ministero della Transizione Ecologica) ed allo schema The International EPD system. Le aziende potranno così ottenere in modo rapido e a costi minori le certificazioni ambientali di prodotto.

Il software sarà personalizzato per l'utilizzo di altre filiere di prodotti DOP e IGP, e grazie alla metodologia PEF potrà essere strumento per raggiungere gli obiettivi di sostenibilità stabiliti dalla strategia Green Deal e dalle politiche del Farm to Fork, e per avere accesso a numerosi strumenti di supporto e incentivazione alle aziende forniti nell’ambito del nuovo corso green europeo.