Gestione delle flora spontanea in frutticoltura, seminario ALSIA il 21 ottobre

L'iniziativa rientra nel progetto Tinnogepra, per il trasferimento delle innovazioni. Evento in videoconferenza e diretta streaming su Facebook.

Data : Tue Oct 19 10:32:00 CEST 2021

La “Gestione della flora spontanea in frutticoltura”, alla luce degli indirizzi del Piano strategico nazionale e della strategia disegnata dalla nuova PAC, la Politica Agricola Comune 2023-27 per l’ecostenibilità dei frutteti. Sarà questo il tema del seminario in videoconferenza organizzato dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, per giovedì 21 ottobre 2021, alle ore 16:30.

“Si tratta di una iniziativa quanto mai attuale – ha spiegato il direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi – in un contesto in cui l’Unione Europea considera fondamentale la strategia Farm to Fork, cioè dal produttore al consumatore, mirante a migliorare la qualità complessiva dell’intera filiera agroalimentare nel segno della sostenibilità ambientale. Il seminario – ha detto ancora Crescenzi - rientra nell’ambito del progetto Tinnogepra - Trasferimento tecnologico di innovazioni gestionali delle pratiche agricole degli ecosistemi ortofrutticoli, del quale anche l’ALSIA è partner. Un progetto che prevede tra l’altro la diffusione e il trasferimento di tecniche e tecnologie innovative negli agro-ecosistemi, e la divulgazione di pratiche e modelli di gestione attraverso incontri con gli utilizzatori finali”.

“Nell’ambito della nuova PAC 2023-2027 – ha ricordato Crescenzi - che andrà in vigore dal 1° gennaio 2023, è in atto la stesura del Piano Strategico Nazionale, relativamente al quale il Ministero ha di recente presentato al Tavolo di Partenariato una lista di 7 ecoschemi, da sottoporre all’attenzione soprattutto delle Regioni e delle rappresentanze dei produttori. Nello specifico, gli eco-schemi occuperanno un ruolo di primo piano, sia per l’incidenza fino al 25% della dotazione per i pagamenti diretti per l’intero periodo di programmazione, che per le potenziali ricadute nella definizione dei Piani di Sviluppo Rurale. Nell’ambito dei 7 ecoschemi - ha detto ancora Crescenzi - sono previsti 2 premi, uno dei quali finalizzato ad una produzione integrata in cui deve essere ridotto l’uso/rischio dei prodotti fitosanitari, l’altro rivolto alla promozione dell’inerbimento delle colture permanenti, allo scopo di contrastare il degrado del suolo. Appare chiaro – ha concluso – come entrambe le tematiche siano attinenti anche alla gestione delle colture frutticole, compresa la parte che si riferisce al diserbo”.

Dopo i saluti di Domenico Laviola, per l’Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali della Provincia di Matera, i lavori del seminario saranno introdotti da Carmelo Mennone, responsabile dell’Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa dell’ALSIA “Pantanello” di Metaponto (Bernalda, MT). A seguire, la relazione su “La gestione della flora spontanea in frutticoltura”, tenuta da Pasquale Montemurro, dell’Università degli Studi di Bari. Le conclusioni saranno affidate a Bartolomeo Di Chio, dell’Università di Basilicata. I lavori saranno moderati da Vittorio Marzi, dell’Accademia dei Georgofili sezione Sud-Est.

Per chi volesse partecipare alla videoconferenza, è possibile iscriversi compilando il modello raggiungibile all’indirizzo https://bit.ly/ALSIA-frutticoltura30: ai Dottori Agronomi e Forestali verranno rilasciati CFP ai sensi del regolamento CONAF 3/2013. Il seminario sarà comunque trasmesso in diretta streaming sul canale Facebook dell’ALSIA.

Redazione

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