Fragola Basilicata: verso il record storico delle superfici coltivate

Buona la risposta dei mercati anche per la minore concorrenza del prodotto riveniente da altri Paesi produttori europei

Data : 27 January 2021

La Basilicata, ed il Metapontino in particolare, rappresenta una delle regioni italiane più importanti per la coltivazione della fragola. Insieme alla Campania occupa il 60% della superficie coltivata in Italia.

Il 2020 se per certi versi è stato un anno particolarmente critico per l’emergenza sanitaria determinata dal Covid, d’altro canto vi è stata, almeno per la fragola, una buona risposta dei mercati anche per la minore concorrenza del prodotto riveniente da altri Paesi produttori europei, nello specifico la Spagna. I buoni prezzi di mercato e la campagna produttiva abbastanza lunga hanno determinato una buona redditività della coltura, che si è riversata su una maggiore superficie investita in questa annata.

“Rispetto alla tipologia coltivata afferma Carmelo Mennone, funzionario Alsia- le piante fresche si coltivano per il 94% rispetto alle cime radicate con il 6%, per questa tipologia prevale la Florida Fortuna per le raccolte precoci autunno-vernine. Nello specifico, nel 2021, si stimano 998 ettari di fragola contro gli 841 del 2020, con un incremento del 19% e di circa 157 ettari. La varietà più diffusa è Candonga Sabrosa che rappresenta circa il 60% della superficie coltivata, mentre tra le nuove introduzioni spiccano Rossetta e Ispire, che già presenti nelle annate precedenti, in questa annata raggiungono l’8,6 e il 5,9% dello standard. Da sottolineare l’aumento del numero delle varietà coltivate con le nuove introduzioni Gioelita, Redsara e Miranbella”. 

 

Giovanni Martemucci