Dopo tre anni di stop forzato dalla pandemia, riapre oggi i battenti la Fiera di Vita in Campagna, la manifestazione dedicata ad agricoltori e allevatori per passione di ogni età che si ritrovano anche per festeggiare il decennale dell’evento.

L’evento proseguirà fino al 19 marzo al Centro Fiera del Garda di Montichiari (BS). Non mancano i focus sulla biodiversità alimentare, protagonista al Salone di Origine che della fiera rappresenta la parte dedicata specificatamente all’agroalimentare, il punto di incontro e confronto sul made in Italy di qualità. La Fiera dedica un intero padiglione (pad.8) alle eccellenze agroalimentari del Belpaese. E a fare da filo conduttore è l’attenzione alla biodiversità agro-alimentare.

Alla manifestazione è presente l’Alsia che nel Salone Origine presenta il variegato paniere delle produzioni tradizionali e di qualità (Pat,Dop,Igp) della Basilicata. Grandissimo interesse è stato rivolto dai partecipanti agli itinerari della biodiversità agricola ed alimentari del pollino e del lagonegrese. Un interesse quindi, non solo ai luoghi dove si conserva l’agrobiodiversità, ma anche per i luoghi dove si produce, si trasforma, si può comprare (produttori e trasformatori custodi dei prodotti Pat, Dop e Igp) oltre dove poterla mangiare (cuochi custodi).

Con oltre 150 espositori e 130 corsi pratici gratuiti tenuti da più di 20 esperti, una mostra fotografica e stand espositivi con tutte le ultime proposte per l’orto, il giardino e i piccoli allevamenti, la Fiera di Vita in Campagna è l’evento di riferimento per gli hobby farmer, un mondo che in Italia conta 1,2 milioni di appassionati e curiosi. Questa fiera-mercato con cadenza annuale, la più importante a livello nazionale e unica per offerta formativa, attraversa tutti gli ambiti dell’agricoltura per passione, dal giardino all’orto, per passare all’allevamento circolare e alla gestione green della casa. L’evento è organizzato dal mensile Vita in Campagna delle Edizioni L’Informatore Agrario di Verona (https://lafiera.vitaincampagna.it/)