Allerta fagiolo, le condizioni meteo hanno favorito un anticipo delle crittogame
Rilevati attacchi anticipati di ruggine del fagiolo nel Serrapotamo, in graduale diffusione nel Pollino e nel Lagonegrese
Data : 07 July 2023
L’annata in corso non è facile per gli orticoltori della Basilicata: ad una primavera fresca e piovosa è seguito un inizio estate caratterizzato da umidità elevata, tale da ritardare i trapianti e favorire l’esordio anticipato di crittogame prettamente autunnali.
Una tra queste è la ruggine del fagiolo il cui agente fungino è Uromyces appendiculatus var appendiculatus, che nella scorsa settimana è stata rinvenuta nel bacino del Serrapotamo su varietà nane e rampicanti di fagiolo e fagiolino in diversi stadi di sviluppo.
Le condizioni favorevoli alla propagazione di questo fungo, che fortunatamente non si trasmette per seme, sono una temperatura compresa tra i 17 ed i 27 gradi ed una umidità relativa dell’aria al 95% per 10-18 ore al giorno. L’infezione si manifesta con piccole macchie gialle rilevate che coinvolgono entrambi i lati della foglia. Gradualmente, con l’evoluzione della malattia, le lesioni diventano concentriche e brunastre e, a maturità delle spore, marroni e rilevate interessando anche i baccelli. Le foglie seccano rapidamente, in particolare se a periodi molto umidi si succedono giornate asciutte e calde. Le spore si diffondono con vento e pioggia rendendo questa malattia fungina molto contagiosa.
I principi attivi utilizzabili in regime di agricoltura integrata obbligatoria sono: rame - consentito anche in agricoltura biologica-, Boscalid + Pyraclostrobin, Pyraclostrobin + Azoxystrobin.
È possibile anche coadiuvare la difesa chimica con polveri minerali, tipo zeolite, che aumentano la resistenza della pianta agli stress biotici ed abiotici ed assorbono umidità contrastando la bagnatura fogliare.
Marcella Illiano