Agrumeti, contro la fumaggine interventi prima della ripresa vegetativa
I trattamenti con olio minerale vanno comunque effettuati con cautela per evitare effetti fitotossici. I consigli dei tecnici ALSIA
Data : 22 February 2022
Manca poco alla ripresa vegetativa negli agrumeti, e in quelli che l’anno scorso hanno subito attacchi di insetti agenti di melata (cocciniglie, mosche bianche, afidi, ecc.), sulla vegetazione e sui frutti possono presentarsi sintomi di fumaggine contro la quale si può ancora intervenire.
Sulla melata, che è un substrato zuccherino, si alimentano e si sviluppano dei funghi saprofiti (Capnodium, Cladosporium, Alternaria e altri) che determinano appunto la fumaggine. Quando si verificano forti attacchi le piante si ricoprono completamente di una patina nera fuligginosa che limita la fotosintesi e compromette la commercializzazione dei frutti.
In questi casi, nel periodo invernale - ma prima della ripresa vegetativa - è utile effettuare un intervento con olio minerale al 2-3%, bagnando bene la chioma utilizzando alti volumi d’acqua. Il trattamento servirà a rimuovere le croste di fumaggine che, sollevandosi dalla superficie cui aderiscono, vanno via anche per azione del vento e della pioggia. L’efficacia dell’olio minerale bianco sulle forme svernanti degli insetti agenti di melata, invece, è piuttosto bassa. L’intervento diretto, infatti, va posizionato nel periodo primaverile.
I trattamenti con l’olio minerale vanno comunque effettuati con cautela per evitare possibili effetti fitotossici: alle dosi indicate (2-3%) l’olio minerale non ha particolari effetti fitotossici. Pertanto, la sua applicazione in questo periodo è meno rischiosa nelle aree meridionali più miti, dove le escursioni termiche sono più contenute. Ad ogni modo, è buona norma evitare di trattare se c’è il rischio di gelate notturne o di venti freddi nei successivi 2-3 giorni.
Michele Troiano