Vite Cacciadebiti Bianca
Vitis vinifera L. - La scheda
Data:30 Sep 2021
Caratteri di riconoscimento
Sinonimi: Colatamburro bianco, Locale.
Foglia: Numero dei lembi: cinque; Forma dei denti: entrambi i lati rettilinei; Altezza dei denti: lunghi; Grado di apertura/sovrapposizione dei bordi del seno peziolare: chiuso; Foglia del seno peziolare: a parentesi graffa.
Grappolo: Compattezza: molto compatto; Lunghezza del peduncolo del grappolo principale: medio; Forma: conico; Numero di ali del grappolo principale: 1-2.
Acino: Forma: sferoidale; Colore della buccia: verde giallo; Quantità di pruina: media; Intensità della pigmentazione antocianina della polpa: nulla o molto debole.
Luogo, livello e condizione di diffusione
Specie presente e diffusa nei comuni di Chiaromonte, Carbone e Francavilla S.S.
Rilievi, osservazioni agronomiche, commerciali, organolettiche
Albero: di buona vigoria e ottima produzione.
Utilizzo: vinificazione.
Uso nella tradizione
Denominato “caccia debiti” proprio per la sua produttività. Utilizzato per la vinificazione.
Luogo di conservazione
Varietà presente in molti siti di conservazione degli agricoltori custodi del Pollino e presso il sito di conservazione Alsia Pollino. Varietà iscritta nel repertorio regionale delle varietà in via di estinzione in base alla L.R. n°26/2008.
Natura e livello di conoscenza
Varietà già segnalata nel manoscritto “Il regno delle due Sicilie” nel 1853.
Supplemento monografico al numero 36 Agrifoglio “Gli antichi fruttiferi del Pollino” n.10.
Referente
Alsia - Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa “Pollino” di Rotonda.
Agricoltore Custode: Rossi Carmine – Francavilla S.S. (PZ).