Mais: adesso c’è l’ Accordo Quadro per il mais da granella di filiera italiana certificata per “ favorire una ripresa della produzione italiana di questo cereale, indispensabile per garantire una alimentazione di qualità agli allevamenti nazionali da latte e da carne".  Alla base dell’accordo c'è l'obiettivo di incentivare produzioni di qualità, destinate a garantire circuiti di eccellenza per i prodotti agroalimentari, dove il mais di origine italiana rappresenta una materia prima irrinunciabile.
La qualità è incentivata riconoscendo premi crescenti ai produttori che aderiscono all'accordo. Al normale prezzo di mercato si aggiungono i 100 euro ad ettaro messi a disposizione dal Ministero per le Politiche agricole, alimentari e forestali previsti dal decreto per la competitività delle filiere.
Aderendo all'Accordo Quadro, inoltre, il premio può salire sino a raddoppiarsi e oltre, a seconda dell'opzione scelta.
L'accordo, che ha contribuito all'emanazione del decreto ministeriale per la competitività, porta la firma di tutte le componenti della filiera del mais: Assalzoo in rappresentanza dell’industria mangimistica italiana, Ami, Cia-Agricoltori italiani, Confagricoltura e Copagri per i produttori agricoli, Alleanza delle cooperative agroalimentari per il mondo cooperativo, Compag e Aires per gli stoccatori e per gli essiccatori, Assosementi per le ditte sementiere, e Origin Italia per i Consorzi di indicazioni geografiche.
Ora resta per rendere l’Accordo operativo è  necessario che l’Agenzia per le erogazioni in agricoltura (Agea) fornisca in tempi rapidi le indicazioni per accedere al nuovo contributo.