Innovazioni nella coltivazione della vite
La potatura per il miglioramento della redditività in viticoltura
Data : Thu Jan 11 09:00:00 CET 2024
L’ALSIA organizza per il giorno 19 gennaio una giornata dedicata alla potatura della vite da vino allevata a controspalliera. L’incontro, della durata di quattro ore, si svolgerà parte in aula per l’introduzione teorico/pratica presso la sala convegni Metapontum Agrobios dell’ALSIA, a Metaponto di Bernalda, parte in campo per l’aspetto pratico/teorico presso la vicina azienda agricola Masseria Cardillo.
Oltre alle forme di potatura a guyot e a cordone speronato, sarà dedicata particolare attenzione alle conseguenze che i tagli hanno sulle viti poiché vanno a condizionare sia la produttività del vigneto sia la longevità dello stesso. I tagli di potatura, infatti, creano delle ferite che la pianta deve rimarginare in quanto rappresentano delle vie di ingresso alle infezioni di patogeni. Per far questo, la pianta sacrifica delle zone provocandone il disseccamento, il quale non è compatibile con le infezioni di agenti esterni. Allo stesso tempo, però, le zone disseccate creano delle alterazioni nei percorsi linfatici che potrebbero creare delle forti limitazioni al passaggio della linfa con ricadute sulle fase produttiva e vegetativa.
L’incontro sarà teso a chiarire questi aspetti, oltre che a dare indicazioni pratiche di potatura per raggiungere gli obietti di produttività e longevità delle viti. Dopo la presentazione/introduzione della giornata curata dal dott. Antonio Buccoliero, interverrà dott. Antonio Carlomagno, ricercatore presso il Dipartimento delle Culture Europee e del Mediterraneo dell’Università della Basilicata, esperto in campo viticolo.
La partecipazione è gratuita.
La Giornata dimostrativa sarà replicata a Gaudiano di Lavello (PZ) il 26 gennaio.
Per partecipare all'evento si raccomanda di effettuare l'iscrizione sul sito www.alsia.it nella sezione EVENTI oppure:
CLICCA QUI per la giornata dimostrativa del 19 a Metaponto di Bernalda (MT).
CLICCA QUI per la giornata dimostrativa del 26 a Gaudiano di Lavello (PZ).
Antonio Buccoliero