È tempo di castagne. La raccolta, quest’anno cominciata in anticipo grazie a un mese di settembre caldo che ha favorito la maturazione dei frutti, si prevede finalmente in crescita e di qualità, anche se il cinipide non è ancora debellato. Secondo le stime delle associazioni di categoria, la situazione è differenziata lungo la Penisola, con una buona ripresa in molte aree produttive italiane come Campania, Toscana, Emilia-Romagna e maggiori problemi in Calabria, Lazio e Piemonte.  Inoltre, l'abbassamento delle temperature sta favorendo un aumento dei consumi anche se pesano le limitazioni poste alle tante sagre.

A conferma dell'alta qualità della produzione made in Italy sono 15 i prodotti a denominazione Dop e Igp in tutta la Penisola. Una ragione in più per sostenere la ripresa di questo settore che, dopo le annate negative per via degli attacchi del cinipide, un fitofago molto invasivo, fa registrare un’inversione di tendenza.