Xylella, nessun caso lucano ma la guardia resta alta
Il contenimento nella zona cuscinetto pugliese, intanto, lancia segnali positivi
Data : Tue Apr 07 11:10:00 CEST 2020
Xylella fastidiosa, la guardia resta alta in Basilicata, dove il fronte della malattia è vicino se si considera l'area del tarantino. Piante di olivi sintomatiche, infatti, sono state ritrovate a poche decine di chilometri dal confine lucano.
Per questo sono rassicuranti le notizie provenienti dalla Puglia e riportate dal sito specialistico Agronotizie nei giorni scorsi, secondo cui la zona cuscinetto non registra nuovi casi, a conferma che l'infezione non è avanzata. Buone notizie arrivano anche dal Dipartimento delle Politiche agricole della Regione Basilicata: dai dati del monitoraggio aggiornato al dicembre 2019, il territorio lucano è esente da casi di infezione.
Sarà fondamentale, però, proseguire l'azione di monitoraggio sul territorio regionale, in particolare nell'area olivicola che si trova al confine fra le due regioni. Numerose infatti risultano essere le specie coltivate e spontanee che sono sensibili alla Xylella e che possono fungere da serbatoio di infezione per l'olivo. Elementi utili potrebbero arrivare anche dal lavoro del Comitato di sorveglianza del Piano straordinario per la rigenerazione olivicola in Puglia che è stato recentemente istituito dal ministro delle Politiche agricole Teresa Bellanova con una finanziamento di 300 milioni https://www.politicheagricole.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/15286
Antonella Ciervo