Salami, mortadelle e prosciutti: entra in vigore il Decreto che tutela il Made in Italy

Obbligo della provenienza in etichetta: "100% italiano" solo quando la carne è di suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia

Data : Wed Feb 03 09:46:00 CET 2021

Maggiore tutela del made in Italy per salami, mortadelle e prosciutti: da febbraio 2021 entra in vigore l’obbligo di indicare in etichetta la provenienza. Il 31 gennaio è infatti scaduta la proroga che il Ministero dello Sviluppo economico aveva concesso per la piena applicazione del Decreto interministeriale DECRETO 6 AGOSTO 2020 sulle "Disposizioni per l’indicazione obbligatoria del luogo di provenienza nell’etichetta delle carni suine trasformate", pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 230, del 16.09.2020 (CLICCA QUI per scaricare il decreto).

il Decreto del 6 agosto, del Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali, scaturiva tra l'altro da un'indagine dell'ISMEA, l'Istituto di Servizi per il Mercato Agricolo Alimentare, realizzata tra dicembre 2018 e gennaio 2019. L'indagine aveva lo scopo di verificare la percezione del valore riconosciuto alla indicazione della provenienza dell'alimento e della sua materia prima in etichetta. Dall'indagine - come riportato nelle premesse del Decreto - "emerge che l'83% dei  partecipanti alla consultazione indica l'utilizzo dell'ingrediente italiano come l'elemento prioritario da considerare quando si sceglie un prodotto alimentare, e che oltre il 95% dei partecipanti richiede la chiara e leggibile indicazione dell'origine della materia prima in etichetta".

Il Decreto, che si applicherà in via sperimentale fino al 31 dicembre 2021, riguarda le carni di ungulati domestici della specie suina macinate, separate meccanicamente, e le preparazioni di carni suine e prodotti a base di carne suina. Non si applica invece alle indicazioni geografiche protette a norma dei Regolamenti 1151/2012/UE e 1308/2013/UE, o protette in virtu' di accordi internazionali. Secondo la norma, l'indicazione del luogo di provenienza delle carni include le seguenti informazioni:

  • Paese di nascita: (nome del paese di nascita degli animali);
  • Paese di allevamento:  (nome  del  paese  di  allevamento  degli animali);
  • Paese di  macellazione:  (nome  del  paese  in  cui  sono  stati macellati gli animali).

Quando la carne proviene da suini nati, allevati e macellati nello stesso paese, l'indicazione dell'origine potrà apparire nella forma: «Origine: (nome del paese)». La dicitura  «100%  italiano» sarà quindi utilizzabile solo quando la carne provenga da suini nati, allevati, macellati e trasformati in Italia. In altri casi, l'indicazione dell'origine dovrà apparire nella forma «Origine: UE» oppure «Origine: extra UE» a seconda dei casi.

Redazione

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