Droni e sensori e in Grecia l'olivicoltura diventa smart
Nel Peloponneso si sperimenta l'agricoltura intelligente con il progetto europeo IoF2020
Data : Fri Mar 27 10:29:00 CET 2020
In Grecia, nella storica regione del Peloponneso, l’olivicoltura si fa con i droni e i sensori hi-tech. Il progetto europeo che applica l'Internet delle Cose (IoT) al settore agricolo si chiama IoF2020 e aiuta i produttori di olio di oliva a ridurre i costi e a diminuire l'impatto ambientale.
Tra i dispositivi in campo per lo sviluppo della cosiddetta ''agricoltura intelligente'', ci sono i sensori di conducibilità elettrica del suolo, che permettono di mappare l'intero campo registrando la conducibilità elettrica.
Il monitoraggio consente di avere a disposizione dati fondamentali sulla struttura del terreno nelle sue diverse parti. Grazie ai droni, dotati di telecamere multi spettrali, è possibile identificare quali alberi sono più sani rispetto ad altri, consentendo di disporre trattamenti mirati.
Una stazione meteorologica Smart permette all’agricoltore di attivare a distanza l’irrigazione quando necessario, garantendo un’irrigazione più precisa con un significativo risparmio di tempo e risorse.
Con queste tecnologie, gli agricoltori possono ridurre i costi spendendo meno soldi per comprare pesticidi e fertilizzanti e per l'irrigazione. Allo stesso tempo possono avere una resa maggiore in termini di quantità e qualità dei prodotti.
M. Agata