Commento climatico di giugno 2022

Ondate di calore di origine africana e temperature record: colture agricole in difficoltà
didascalia.

Fienagione in montagna.

Data:Thu May 26 08:48:11 CEST 2022

In questo mese tutta l’Italia è stata investita da alcune ondate di calore di origine africana con temperature record. Infatti, a parte alcuni giorni della seconda decade durante la quale c’è stata una lieve instabilità e quindi un allineamento dei valori termici giornalieri a quelli stagionali, numerosi sono stati i giorni con temperature ben al di sopra della norma, tanto da poter dire che questo è un giugno mascherato da luglio.

Secondo le elaborazioni NOAA, in Italia e nel Mediterraneo le temperature massime di molte località hanno superato i 35°C, in cui è possibile evidenziare ampie zone con anomalia termica superiore ai 3°C (Figure 1, 2 e 3). Inoltre, le Figure 4 e 5, evidenziano le ampie zone di siccità dell’area oggetto di studio.

A livello nazionale, le elaborazioni del CNR-ISAC evidenziano un surplus termico molto elevato con ampie zone comprese nell’intervallo tra 2,5 e 3,5°C, oltre ad una prolungata e diffusa siccità (Figure 6 e 7).

Anche a livello locale c’è stato molto caldo, con temperature al di sopra dei valori stagionali per oltre 25 giorni, concentrati nella prima e terza decade. Infatti, nella prima parte del mese sono stati raggiunti surplus termici sopra la media anche di 8°C, fase, questa, interrotta da una breve instabilità tra l’8 e il 10 dovuta a una serie di temporali. Nei giorni seguenti, l’espansione dell’anticiclone africano nel Mediterraneo ha fatto progressivamente aumentare la temperatura e le figure 1, 2 e 3 evidenziano che in Basilicata le temperature massime hanno superato i 35°C con una anomalia termica di circa 3°C.

Come accennato, nelle giornate di instabilità, non più di 5 a seconda delle zone climatiche, ci sono stati dei temporali e temperature leggermente sotto media che momentaneamente hanno interrotto questa lunga e calda estate. Le piogge più abbondanti sono state registrate nelle aree interne del sub- Appennino, nel Vulture e nell’alta Collina materana, mentre continua il periodo di forte siccità del Metapontino, della Valle del Bradano e del Versante tirrenico (vedi Tabella n. 1). Il confronto dei valori della Tabella 1 con la pluviometria media regionale (Figura 8), evidenziano che giugno è un mese molto siccitoso, eccetto le aree interne del sub Appennino. Pertanto, l’evapotraspirazione potenziale ha raggiunto in alcune giornate i 10 mm e comunque un valore medio mensile superiore agli 8,0 mm/g (Tabella n.1).

Tabella n. 1 Dati medi giugno 2022 (Fonte Servizio Agrometeorologico Lucano – ALSIA)

 Area

t med °C

t min °C

t max °C

ur med %

ur min %

ur max %

prec mm

Et0 mm

Metapontino

26.2

15.1

39.6

54.1

17.6

96.0

28.6

8.7

Collina Materana

26.3

13.7

42.1

50.3

16.7

95.1

55.8

9.4

Vulture e Alto Bradano

25.2

13.0

40.6

49.3

15.1

93.8

42.0

9.0

Medio Agri e Basso Sinni

25.8

13.5

40.5

52.4

16.6

96.2

23.2

9.0

Sub Appenino e Alto Agri

21.8

9.4

37.4

54.0

15.3

94.0

49.8

8.3

Mercure e Lagonegrese

24.0

14.3

37.9

66.3

21.1

99.0

31.4

8.0

Dal punto di vista agronomico è evidente che le temperature al di sopra della media stagionale per lungo tempo hanno accelerato i processi di maturazione della frutta riducendo la scalarità di maturazione di tutte le drupacee. Nel caso degli agrumi, le elevate temperature hanno avuto effetti negativi sulla cascola, mentre per le ortive, specie quelle in fase di trapianto hanno causato danni da stress idrico. La raccolta dei cerali è ormai alle battute finali e, come previsto, la produzione è stata nettamente al di sotto della media a causa delle scarse piogge primaverili. Anche il settore zootecnico sta soffrendo questa fase di caldo anomalo, in quanto il susseguirsi di giornate con temperature minime superiori ai 20°C causano stress da caldo anche durante le ore notturne. Non si segnalano particolari problemi fitosanitari, ad eccezione delle aree colpite da grandine.

Ulteriori informazioni sono disponibili sul portale ALSIA, nelle sezioni TEMI e SERVIZI.

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