Basilicata, PLV in calo ma meglio che in Italia

Pubblicato il rapporto RICA 2020 (Rete di Informazione Contabile Agricola)
didascalia.

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Data:Thu Aug 27 12:34:00 CEST 2020

La Rete di Informazione Contabile Agricola (R.I.C.A.) è una indagine campionaria annuale istituita dalla Commissione Economica Europea nel 1965, svolta in Italia a partire dal 1968, con un’impostazione analoga in tutti i Paesi Membri dell’Unione Europea e rappresenta l’unica fonte armonizzata di dati microeconomici sull’evoluzione dei redditi e sulle dinamiche economico-strutturali delle aziende agricole.

Compito primario della RICA è quello di soddisfare i bisogni informativi della Unione Europea per la definizione e la valutazione della Politica Agricola Comunitaria (PAC). I dati della RICA rappresentano la principale fonte informativa sia per la Commissione Europea sia per i Paesi Membri, per valutare l’impatto delle proposte di modifica della PAC attraverso la simulazione di diversi scenari sulla sostenibilità aziendale (economica, ambientale, sociale e delle innovazioni). Le informazioni raccolte con la RICA consentono inoltre di rispondere ai fabbisogni della ricerca e dei servizi di consulenza aziendale, attraverso una serie di variabili ed indici sulle caratteristiche tecniche, economiche, patrimoniali e reddituali delle aziende agricole.

L’analisi delle informazioni rilevate tramite l’indagine RICA offre un quadro articolato ed ampio del sistema produttivo agricolo italiano e regionale che, come noto, si caratterizza per una elevata numerosità di aziende. L’indagine riguarda la componente economica più rilevante di questo universo, quella parte che potremmo definire più “professionalizzata”, e viene condotta annualmente su tutto il territorio nazionale. In Basilicata vengono raccolti i dati contabili e tecnici di circa 400 aziende agricole. La dimensione del campione è definito dal Regolamento di esecuzione (UE) 2015/220 della Commissione, e le aziende sottoposte a rilevazione vengono scelte conformemente alle norme fissate nell’ambito di uno specifico piano di selezione, teso a fornire un campione contabile rappresentativo del campo di osservazione. Le principali decisioni concernenti la selezione delle aziende contabili, in particolare l’elaborazione del piano di selezione, vengono adottate a livello nazionale nell’ambito del comitato nazionale RICA cui prendono parte il Ministero Agricoltura, l’ISTAT, le Regioni e le Organizzazioni professionali agricole più rappresentative. L’adozione di rigorose regole di progettazione del campione RICA lo rende statisticamente rappresentativo, offrendo cioè la possibilità di estendere i risultati campionari all’intero campo di osservazione dell’Indagine. Inoltre, le stime possono opportunamente riguardare oltre ai risultati economici anche elementi strutturali delle aziende agricole, per esempio l’impiego di forza lavoro aziendale, nelle sue varie componenti.

Con il volume “Le aziende agricole in Italia” - Risultati economici e produttivi, caratteristiche strutturali, sociali ed ambientali”, si intende proporre una analisi sistematica dei principali risultati che emergono dalle informazioni rilevate presso le aziende agricole. Per la prima volta vengono raccolte in una sola pubblicazione le analisi sviluppate a livello nazionale, regionale e provinciale, da coloro che fanno parte della complessa macchina organizzativa e che conoscono in maniera approfondita le metodologie di rilevazione.  I dati analizzati  sono stati elaborati su base triennale (2014/2017) al fine di eliminare l’influenza di fattori congiunturali, quali la variabilità temporale, le modifiche dei campioni, la presenza di dati anomali.

Relativamente alla Basilicata, nel 2017 si registra un valore medio aziendale della produzione lorda vendibile (PLV) di circa 55.000 euro, con una riduzione, rispetto al triennio precedente, dello 0,8%, valore inferiore alla media italiana (-3,7%), mostrando una migliore ripresa che però, a causa di incrementi dei costi, non si riscontra nel reddito netto che, al contrario, mostra segni negativi superiori alla media del Paese.

La composizione dei ricavi (Fig. 1) evidenzia come, a fronte di una riduzione del valore assoluto dal 2014 al 2017, il peso percentuale del valore dei prodotti tende ad aumentare, a differenza del supporto pubblico e con una sostanziale costanza, ad eccezione del 2016, di quello dei servizi.

L’analisi dei dati per ordinamento produttivo (Fig. 2) evidenzia che, in valore assoluto, gli ortaggi ed i fiori ed i bovini da latte fanno registrare i migliori ricavi, ma scandagliando il dato, emerge che l’elevata incidenza dei costi  incide pesantemente su due comparti precedenti e quindi, in termini di incidenza del reddito netto sul totale dei ricavi, è la cerealicoltura e gli altri seminativi a mostrare le migliore performance, essendo i comparti a basso impiego di manodopera.

Un aspetto interessante da analizzare è la propensione ai nuovi investimenti (Fig. 3), che consente di cogliere la vivacità del settore. In Basilicata l’incidenza del valore dei nuovi investimenti sul capitale fisso è dello 0,7%, percentuale di poco inferiore al dato nazionale (1%). Analizzando poi il dato per ordinamento produttivo, emerge che il comparto degli ortaggi e fiori esprime i valori più elevati, sia in termini assoluti (circa 15.00 euro ad azienda) che in percentuale sui costi fissi (5%). Seguono i fruttiferi, ma con dati decisamente più contenuti.

 

Questa breve disamina vuole dare piccole pillole di conoscenza del settore primario in Basilicata. Altre analisi ed informazioni sono disponibili nella pubblicazione Le aziende agricole in Italia - Risultati economici e produttivi, caratteristiche strutturali, sociali ed ambientali, disponibile on line, cui si rimanda per maggiori approfondimenti.

CLICCA QUI per andare alla pubblicazione. 

Agrifoglio n. 98 - Agosto 2020

Temi
Autori
Tommaso Potenza

CREA – Centro di Ricerca Politiche e Bioecomonia - Potenza

Carmela De Vivo

CREA – Centro di Ricerca Politiche e Bioecomonia - Potenza

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
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