Ascolto del territorio e servizi a sportello, crescono le iniziative dell'ALSIA

Dalla consulenza fitosanitaria a quella tecnico-scientifica, si rafforza il rapporto con le imprese agricole e agroindustriali

.

Per ora siamo a quota 4, ma il numero degli avvisi pubblici per l’accesso gratuito ai servizi dell’ALSIA crescerà ancora. Perché la platea delle imprese agricole e agroindustriali e, più in generale, degli utenti ai quali l’Agenzia si rivolge avvenga nel rispetto dei principi della trasparenza e del più ampio coinvolgimento possibile.

L’idea dell’accesso ai servizi è basata sul concetto “a sportello”, per offrire dunque all’utenza un punto di ascolto continuo, e raccogliere così – sia in modo diretto che indiretto – i fabbisogni di innovazione e assistenza, fondamentali per attivare e adeguare i programmi di attività sul territorio.

Siamo partiti con FITOCONSULT, l’attività di consulenza fitosanitaria a basso apporto di pesticidi di durata triennale rivolta a 842 aziende nel triennio 2021/2023. L’iniziativa nasceva d’intesa con la Regione Basilicata, e trovava una sponda finanziaria anche nella sottomisura 2.1 del PSR 2014-20. Con il primo Bando a sportello del novembre 2020, rimasto aperto un mese, aderirono al progetto circa il 45% del numero massimo di aziende ammissibili. Con il secondo bando, ancora attivo, si punta a raggiungere il tetto delle 842 aziende previste dal progetto.

Saranno invece 300 le aziende agricole della Basilicata che potranno usufruire gratuitamente, con il bando del marzo 2022, del servizio specialistico di consulenza e assistenza da parte dell’ALSIA per l’accesso a “IRRIFRAME”, piattaforma web per il corretto uso delle risorse idriche in agricoltura e l’elaborazione di un piano irriguo colturale a livello aziendale. 

E’ invece del maggio scorso il bando ALSIA relativo al progetto SU.PR.EME, collegato ai progetti "SU.PR.EME. Italia" e "PIU' SU.PR.EME" che si inseriscono nel Piano Straordinario Integrato di interventi finalizzato a sostenere il sistema delle autorità regionali e locali per il contrasto e il superamento di forme di grave sfruttamento lavorativo e di marginalità/vulnerabilità come il "caporalato" nel settore primario. Si punta a raccogliere le manifestazioni di interesse da parte di aziende lucane operanti nel settore dell'agricoltura, e disposte ad ospitare 60 tirocini extracurriculari a favore di altrettanti lavoratori extracomunitari regolarmente soggiornanti nel territorio della Regione Basilicata. Un’iniziativa di grande valore, questa, che rappresenta tra l’altro un tassello importante del percorso di educazione alla legalità nel quale sono coinvolte istituzioni, operatori e migranti.

Infine, sempre a maggio scorso ha visto la luce il bando per la consulenza tecnico-scientifica. Un pacchetto di servizi molto articolato, quello offerto, per offrire alle imprese agricole lucane un supporto nella verifica della fattibilità e nell’impostazione del piano di lavoro delle azioni da intraprendere, ma anche per fornire loro il successivo supporto tecnico-scientifico e di laboratorio spesso indispensabile per lo studio e lo sviluppo delle idee progettuali. Le imprese potranno inviare le domande per tutto il 2022, compilando i moduli scaricabili dal sito internet dell’ALSIA. Le richieste accolte, catalogate secondo 5 tematiche di valorizzazione (specie vegetali e animali; microrganismi; processi produttivi; nuovi prodotti agroalimentari; nuovi mezzi tecnici e nuove tecnologie per l’agricoltura), contribuiranno alla formulazione della programmazione triennale delle attività dell’ALSIA.