Enzimi fungini per applicazioni industriali
I funghi, assieme ad altri microrganismi, in natura provvedono all’importantissima funzione di degradazione delle sostanze organiche complesse e alla loro trasformazione in sostanze inorganiche quali acqua, anidride carbonica e sali minerali, che vengono così restituiti all’ambiente circostante andando ad alimentare il nuovo ciclo biologico naturale.
Essi presentano una potenziale fonte di enzimi industrialmente rilevante, dal momento che costituiscono una soluzione più ecocompatibile rispetto ai reagenti chimici. L’introduzione di tali enzimi in vari processi industriali si traduce, dunque, in trasformazioni biotecnologiche più ecocompatibili.
Nell’ambito di questa tematica, oggetto di studio da parte del Centro Ricerche "Metapontum Agrobios" dell'ALSIA sono prevalentemente i funghi filamentosi appartenenti alle classi dei basidiomiceti e degli ascomiceti. In particolare la loro abilità nel secernere enzimi perossidasi e idrolasi che permettono loro di attaccare la biomassa lignocellulosica vegetale.