Welfare che impresa! premia le Startup sociali anche in agricoltura
Al progetto vincitore 40 mila euro a fondo perduto. Iscrizioni fino al 27 marzo
Data : Thu Feb 13 12:51:00 CET 2020
“Welfare che Impresa!” è il concorso per Startup sociali a servizio della comunità.
Il bando, promosso da Fondazione Italiana Accenture, Fondazione Bracco, UBI banca, Fondazione Snam, Fondazione con il Sud e Fondazione Peppino Vismara , ha l’obiettivo di supportare gli Enti nella realizzazione di progetti innovativi di sviluppo locale nei settori:
- Agricoltura sociale
- Valorizzazione del patrimonio culturale e del paesaggio
- Restituzione alla fruizione collettiva dei beni pubblici inutilizzati o di beni confiscati alla criminalità organizzata per fini di interesse generale e per le comunità locali
- Soluzioni e servizi diretti a rispondere, in un’ottica di generatività sociale, ai bisogni di cura, socio-assistenziali, sanitari, culturali e formativi delle comunità, anche con il fine di includere soggetti vulnerabili.
- Soluzioni e azioni per la salvaguardia e il miglioramento delle condizioni ambientali e climatiche e/o volte a limitare l’apporto di materia ed energia e di minimizzare scarti e perdite nei processi di produzione e consumo.
In palio 40 mila euro a fondo perduto per progetti di sviluppo locale.
Alla quarta edizione di Welfare che impresa! possono partecipare: fondazioni, associazioni, comitati, organizzazioni di volontariato, cooperative sociali, imprese sociali, ONG, associazioni o società sportive dilettantistiche, associazioni di promozione sociale, altre organizzazioni che non abbiano finalità lucrative disciplinate da leggi speciali, startup innovative a vocazione sociale, società benefit, reti associative, altre forme giuridiche del terzo settore.
Gli Enti partecipanti dovranno essere costituiti da non più di 5 anni o devono costituirsi entro 6 mesi dalla comunicazione dei vincitori.
Sono finanziabili progetti con impatto sociale, che favoriscano l’occupazione di giovani e categorie svantaggiate e che possano essere promuovibili attraverso la creazione di reti. I progetti con maggiori possibilità di finanziamento inoltre dovranno prevedere l’adozione di tecnologia digitale, l’elaborazione di un piano di sostenibilità economica ed avere già confermato la fattibilità.
La partecipazione è aperta fino alle ore 11.59 del 27 marzo 2020.
I progetti in concorso saranno valutati da una giuria di esperti che selezionerà i finalisti e a seguire i 4 vincitori del concorso. Al primo classificato andranno 40 mila euro a fondo perduto; dal secondo al quarto classificato 20 mila euro.
Sono previsti, infine, premi speciali messi a disposizione dalle fondazioni e dai partners promotori, e sessioni di mentorship, spese di trasferta e finanziamenti a tasso 0% (fino a 50 mila euro) per tutti gli enti vincitori.
Scarica il bando
Margherita Agata