Si conclude questa mattina presso la sala consiliare della Provincia di Matera il convegno nazionale che la Scuola di Ingegneria dell’Università degli Studi della Basilicata e il Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero, in collaborazione con la Lega Navale Italiana – Sezione Matera Magna Grecia, la Società Nazionale di Salvamento e l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura hanno organizzato nelle sedi di Matera e Metaponto.

L’evento, che ha visto una numerosa partecipazione di amministratori, ricercatori e professionisti impegnati in studi e ricerche nelle tematiche relative agli impatti dei cambiamenti climatici e delle attività antropiche sui territori costieri dell’Italia, è stato coordinato dal prof. Michele Greco dell’Università della Basilicata. Ai lavori hanno partecipato anche geologi, biologi, agronomi, autorità marittime, medici e rappresentanti delle società di salvamento e dei bagnini di salvataggio, che a vario titolo hanno dato il loro contributo ai lavori.

Durante le tre giornate dedicate a questo evento sono state affrontate numerose tematiche, quali la sicurezza della balneazione e l’effetto antropico sulle aree costiere, l’incidenza dei cambiamenti climatici sui comparti agricoli e turistici, e la transizione energetica e digitale nella gestione sostenibile delle aree costiere.

Ieri pomeriggio, dopo un’escursione guidata presso l’oasi WWF di Policoro, i lavori sono proseguiti presso la sala convegni del polo scientifico dell’ALSIA - Azienda Pantanello di Metaponto. Numerosi sono stati i lavori presentati dai tecnici e ricercatori dell’Università della Basilicata, dell’ALSIA, del CNR e liberi professionisti. Tutti, in maniera inequivocabile, hanno evidenziato il problema dell’arretramento delle coste, fenomeno questo molto diffuso non solo in Basilicata ma in tutta l’Italia, proponendo soluzioni e interventi tecnici per la gestione integrata, protezione e difesa delle coste in funzione della balneazione e fruibilità sostenibile delle stesse spiagge. I tecnici e funzionari dell’ALSIA hanno presentato i risultati di studi e ricerche sull’impatto dei fenomeni di cambiamento climatico sull’agricoltura regionale, citando l’attivazione di servizi specialistici a sostegno delle aziende agricole lucane che vengono erogati grazie ad una rete di monitoraggio agrometeorologico. Molto interessanti sono stati anche la presentazione di un lavoro dell’Unibas per la valorizzazione e il recupero del bosco Pantano di Policoro e il video messaggio di saluto inviato dall’Ing. Antonio Decaro in rappresentanza dell’ANCI (Associazione dei Comuni Italiani).

I lavori continueranno oggi pomeriggio presso la sala consigliare della Provincia di Matera per affrontare la tematica della transizione energetica e digitale con particolare riferimento alle forme di turismo sostenibile. È prevista la partecipazione dell’assessore regionale all’Ambiente ed Energia Cosimo Latronico.

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Un momento del convegno