Premio PAC ai giovani agricoltori: ecco le novità indicate da Agea
Il diritto si mantiene anche se cambia la forma giuridica dell'azienda
Data : Wed Mar 11 10:02:00 CET 2020
PAC giovani: la circolare Agea del 3 febbraio 2020 introduce alcune novità sul diritto a ricevere il premio aggiuntivo.
Agea, in proposito, chiarisce che il giovane non perde il diritto a ricevere il premio aggiuntivo PAC giovani (+50% del valore dei titoli per i primi 90 titoli) se la sua azienda di trasforma in società o viceversa, o anche in caso di fusione o cambiamento di forma giuridica da ditta individuale a società.
Se l’agricoltore (cedente) che beneficia del “premio giovani” cessa totalmente di svolgere l’attività agricola per farla confluire in un altro soggetto giuridico (subentrante), quest’ultimo può continuare a beneficiare del “premio giovani” per i restanti anni del quinquennio. Queste le prescrizioni da rispettare per conservare il diritto al premio: il cedente deve esercitare il controllo del “subentrante”; il cedente deve cessare del tutto la propria attività agricola e non presentare più DU PAC; il subentrante deve richiedere il “premio giovani” in DU PAC come continuazione del quinquennio iniziato dal cedente.
E’ considerato “giovane agricoltore” chi abbia un’età inferiore ai 40 anni nell’anno di presentazione della domanda Pac, che si insedia per la prima volta come capo-azienda o che si è già insediato nei cinque anni che precedono la prima presentazione di una domanda unica per aderire al pagamento di base.
La durata del pagamento “giovani agricoltori” è di cinque anni dalla data di insediamento. Il limite di pagamento è di 90 ettari.
M. Agata