E' cominciato l'1 novembre e si concluderà il 31 dicembre prossimo il Censimento annuale degli alveari. La Federazione apicoltori italiani che richiama l'obbligo di denuncia e iscrizione all'anagrafe apistica italiana.
In Basilicata, secondo i dati raccolti dalla Banca Dati Nazionale dell'Anagrafe Zootecnica istituita dal Ministero della Salute presso il CSN dell'Istituto Zooprofilattico "G. Caporale" di Teramo",  le cifre censite  nel 2019 registrano 17.639 alveari mentre gli apicoltori sono 517. 
Il censimento è utilizzato oltre che per attività di controllo relative alle problematiche sanitarie della api, anche per il calcolo dei contributi che il Ministero delle Politiche Agricole destina annualmente alle Regioni per il settore apistico. Si tratta di  uno strumento che il Ministero utilizza per incentivare le aziende apistiche e  gli apicoltori tutti a far emergere tutti i dati sul settore. 
A sua volta il Dipartimento regionale all'Agricoltura,  tramite un bando annuale,  destina le risorse trasmesse dal Ministero agli stessi apicoltori, alle loro associazioni per attività di incentivazione dell'apicoltura come il  servizio di assistenza tecnica (veterinario), l'acquisto di arnie o di materiale sanitario la realizzazione di corsi o pubblicazioni.