Sviluppo rurale: dall'Europa fondi all'agricoltura per oltre 1800 miliardi di euro
Previsto il Quadro finanziario pluriennale e la misura Next generation per uscire dalla Crisi Covid
Data : Thu Oct 29 13:00:00 CET 2020
L’agricoltura e lo sviluppo rurale sono al centro delle politiche europee per favorire la ripresa economica e programmare il futuro del settore. Sono oltre 1800 i miliardi di euro stanziati per finanziare le politiche europee 2021-2027.
Le risorse sono state ripartite in due budget distinti: 1074 miliardi per il Quadro finanziario pluriennale (QFP) e 750 miliardi di euro per il Fondo per la ripresa economica (Next Generation EU - Ngeu).
Il QFP 2021-2027 è il bilancio settennale che costituisce la base per il finanziamento di tutte le politiche dell’Ue, compresa la Pac. Next Generation EU è il Piano per uscire dalla crisi pandemica e gettare le fondamenta di un’Europa moderna e più sostenibile. Almeno il 30% dei finanziamenti del QFP e di Ngeu sarà destinato a progetti relativi al clima nel rispetto dell’obiettivo della neutralità climatica dell’Ue entro il 2050.
I fondi NGEU sono destinati ai paesi e ai settori più colpiti dalla crisi del Covid 19. La maggior parte delle risorse saranno destinate ad uno strumento che prende il nome di “dispositivo per il recupero e la resilienza” (RRF). Il 70% delle sovvenzioni fornite dal RRF sarà impegnato negli anni 2021 e 2022 e il restante 30% sarà interamente impegnato entro la fine del 2023.
La quota maggiore di questo fondo è stato riservato all’Italia a cui sono stati destinati 209 miliardi di euro.
Il programma Next Generation EU, inoltre, ha previsto 8,2 miliardi di euro per la politica di sviluppo rurale (7,5 miliardi a prezzi costanti) che si aggiungono allo stanziamento ordinario per lo sviluppo rurale.
Si tratta di risorse addizionali finalizzate a “Misure di sostegno per riparare l’impatto della pandemia di Covid 19 sull’agricoltura e lo sviluppo rurale e preparare la ripresa dell’economia”.
L’obiettivo è l’introduzione di cambiamenti strutturali nelle zone rurali, in linea con il Green Deal europeo, per raggiungere gli ambiziosi obiettivi climatici e ambientali della nuova “Strategia sulla biodiversità” e della nuova strategia “A Farm to Fork”.
M. Agata