Pubblicato il primo report 2019-20 sul taglio dei boschi della Basilicata

Quasi 9.000 le richieste pervenute alla Regione. Presto un SIT per accelerare e semplificare ulteriormente le procedure

Data : Mon Mar 01 09:15:00 CET 2021

Una nuova piattaforma informatica regionale tutta dedicata al taglio dei boschi, per rendere più celere il rilascio delle autorazzazioni e la gestione forestale. La realizzerà a breve la Regione Basilicata, come annunciato nel primo report sull’attività di taglio boschi per le annualità 2019 e 2020 pubblicato sul sito web della Regione, e curato dall'Ufficio Foreste e Tutela del Territorio del Dipartimento Politiche Agricole e Forestali.

Il report, che tra l'altro ha la finalità di mettere in atto quanto previsto dall’art. 13 (controlli e verifiche) del “Regolamento recante norme per il taglio dei boschi in assenza di Piani di Assestamento Forestale” previsto dalle Delibere di Giunta Regionale n. 956/2000 e 678/2017, descrive sinteticamente gli esiti delle 8.892 domande di taglio pervenute agli uffici regionali nel biennio 2019-2020. Un'intensa attività istruttoria, realizzata a seguito di quanto previsto dalla Legge Regionale n. 39 del 30/12/2017 che aveva disposto - tra l'altro - la riassunzione in capo al Dipartimento Politiche Agricole e Forestali delle competenze in materia di rilascio autorizzazioni al taglio dei boschi. L'enorme mole di lavoro aveva reso necessario una revisione organizzativa, e propedeutica è stata l'approvazione della D.G.R. n. 635 del 24 settembre 2019, che ha introdotto importanti novità amministrative per lo snellimento delle procedure previste proprio nel Regolamento regionale per il taglio dei boschi in assenza di Piani di Assestamento forestale. In particolare, la "comunicazione semplice" per i boschi governati a ceduo con superficie fino a 0,25 ha, e la "istanza con relazione semplificata" per il taglio di piante in boschi di alto fusto per autoconsumo e fino alla concorrenza massima di 15 metri cubi di legna per anno solare. 

"Le nuove procedure - ha commentato in una nota l'assessore regionale alle Politiche Agricole e Forestali, Francesco Fanelli - hanno snellito significativamente l’iter, garantendo una risposta certa all’esigenza di approvvigionamento della legna per “autoconsumo”, pratica molto sentita in gran parte del territorio regionale. La verifica amministrativa di tutte le istanze pervenute ha consentito di evadere nel pieno rispetto della tempistica prevista tutte quelle trasmesse avvalendosi delle nuove modalità amministrative e di contrarre significativamente i termini del procedimento per le “istanze con rilascio di autorizzazione” e con “progetto di taglio”, per le quali è sempre prevista una verifica in campo. L’enorme impegno profuso dall’Ufficio Foreste e Tutela del Territorio, con le sue articolazioni territoriali periferiche, nonostante le limitazioni derivanti dalle misure di contenimento per l’emergenza COVID-19, che hanno imposto anche la sospensione totale dei sopralluoghi in campo - ha sottolineato Fanelli - ha consentito di evadere oltre 4.000 richieste pervenute nel periodo considerato”.

Da parte del Dipartimento regionale, in programma c'è quindi una ulteriore accelerazione e semplificazione delle procedure, attraverso l'elaborazione e l'imminente rilascio di una piattaforma informatica dedicata, un vero e proprio SIT (Sistema Informativo Territoriale) che ridurrà ulteriormente i tempi del procedimento e renderà ancora piiù trasparente l’attività amministrativa.

CLICCA QUI e scarica il report della Regione sul taglio dei boschi

Redazione

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