#GO_ValorizZoo: una biofabbrica itinerante porta nelle aziende il progetto di bioconversione dei reflui zootecnici
Il punto sul progetto nella quinta videoconferenza del ciclo #dalcampo dell'Alsia
Data : Wed Jul 22 13:01:00 CEST 2020
Nel quinto appuntamento con #dalcampo, il ciclo di seminari didattici dell'ALSIA in videoconferenza, si è fatto il punto sullo stato di avanzamento del progetto #GO_ValorizZoo.
Finanziato dalla Misura dalla Misura 16 - Cooperazione sottomisura 16.1 - Sostegno per la costituzione e la gestione dei Gruppi Operativi del Pei in materia di produttività e sostenibilità in agricoltura, #Go_ValorizZoo si occupa della "Valorizzazione dei reflui zootecnici mediante l'utilizzo dell'insetto Hermetia illucens".
“Si tratta di un’innovazione strategica- ha sottolineato, in apertura dei lavori, il direttore dell’Alsia Aniello Crescenzi - perché problema dei reflui zootecnici è un problema sentito a livello europeo. Il progetto portato avanti da questo partnerariato del Pei è un esempio di come una innovazione possa essere applicata in campo. L’Alsia, ancora una volta, com’è nel suo ruolo, - ha concluso Crescenzi- si pone come mediatore dell’innovazione tra mondo rurale e mondo della ricerca per promuovere l’applicazione in campo di buone pratiche”.
Ad illustrare i dettagli del progetto Go ValoriZzoo, dopo l’intervento di Michele Catalano referente Alsia del progetto e responsabile dell'Azienda Pantano di Pignola, è stato il gruppo di lavoro del Dipartimento di Scienze dell'Università di Basilicata capofila del progetto (Patrizia Falabella, Rosanna Salvia, Antonio Franco).
La valorizzazione dei refluii zootecnici attraverso la bioconversione, è stato spiegato nel corso della videoconferenza, consente di smaltire e trasformare le deiezioni prodotte da bovini, suini, ovicaprini e cunicoli, in prodotti di pregio, mediante l'utilizzo dell'insetto Hermetia illucens, un dittero appartenente alla famiglia Stratiomyideae. Uova e larve di questo insetto sono state già messe a disposizione degli allevatori del comparto della zootecnia da carne, in modo da consentirgli di valutare direttamente la capacità dell’insetto di bioconvertire i reflui zootecnici. E’ stata realizzata, inoltre, una singola unità di trattamento dei substrati, una bio-fabbrica mobile ed itinerante, per dimostrare il funzionamento della tecnologia e portare a compimento il processo di trasferimento dell’innovazione dal laboratorio al campo. Intanto i risultati ottenuti in questa prima fase della ricerca si stanno rivelando molto interessanti per l’ampia applicazione che può avere nell’agricoltura biologica e nella realizzazione di nuovi prodotti, grazie al processo di bioconversione attivato dall’Hermetia illucens.
M. Agata
Tema
ValorizZoo