Fieragricola, il compost alleato del Green Deal
Intervento del presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Vallardi, al IX Forum interregionale sul compostaggio organizzato dal CIC
Data : Sat Feb 01 12:55:00 CET 2020
Dove andiamo col Green Deal senza l’apporto determinante del suolo? Se lo sono chiesto esperti, istituzioni e imprenditori agricoli nel corso del “IX Forum Interregionale sul compostaggio e la digestione anaerobica” tenutosi a Verona nel corso di Fieragricola, in programma dal 29 gennaio al 1° febbraio 2020.
Un incontro, quello di Verona, voluto in primo luogo dal CIC, il Consorzio Italiano Compostatori, organizzazione senza scopo di lucro che raccoglie circa 130 soci pubblici e privati che producono compost e biometano, e che si occupa di promuovere e valorizzare le attività di riciclo della frazione organica dei rifiuti.
Per l’Europa – si è sottolineato nell’incontro - diventare il primo continente del mondo a impatto zero sul clima è un obiettivo ambizioso, e non sarà facile raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. Eppure al momento – si è detto – al di là di una presa d’atto del ruolo fondamentale che potrebbe dare un corretto uso dei terreni alla sottrazione del carbonio, non abbiamo una direttiva comunitaria sul suolo e, a dirla tutta, neanche una precisa normativa nazionale.
“Il vento sta cambiando – ha rassicurato i presenti il senatore Gianpaolo Vallardi, presidente della Commissione Agricoltura del Senato. Siamo molto attenti al tema: certo, è stato faticoso, perché occorreva superare la convinzione che chi disponesse di questi impianti di compostaggio non fosse sempre dalla parte degli agricoltori e dell’ambiente. Ma dopo il lavoro fatto soprattutto con l’indagine conoscitiva sui cambiamenti climatici e le audizioni in Commissione con le varie componenti del sistema agricolo, si rafforza la concezione secondo la quale l’agricoltura non solo non è causa dei cambiamenti climatici, ma addirittura può contribuire a ridimensionarne gli effetti”.
“Segnali interessanti – ha aggiunto Vallardi – giungono anche dalle evoluzioni normative dell’ultima finanziaria sul compost, che finalmente viene equiparato ai fertilizzanti, e quindi c’è una sorta di “riconoscimento” per questo ammendante. E’ stato fatto un ottimo lavoro, di cui non mi prendo da solo la paternità perché in Commissione maggioranza e opposizione hanno mostrato grande sensibilità e attenzione e sono state tutte dalla parte degli agricoltori. E’ una nuova apertura – ha detto Vallardi - il riconoscimento del ruolo di questo ammendante, con il quale la frazione organica dei terreni può migliorare, a tutto vantaggio della lotta all’impoverimento e al dilavamento dei terreni”.
Non è mancata la sollecitazione a fare squadra. “Al Ministero delle Politiche Agricole, Alimentari e Forestali – ha detto Vallardi - continueremo con le riunioni con gli operatori del mondo che produce i compost e biodigestato, per raggiungere l’obiettivo del marchio di qualità e restituire al suolo sostanza organica certificata”. Rivolto poi a Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, in prima fila dopo essere intervuto all’incontro del CIC, ha concluso: “Vanno bene i rapporti e il lavoro fatto sul tema con Coldiretti, ma occorrerà coinvolgere anche le altre Organizzazione di categoria: è una cosa a cui teniamo moltissimo”.
Sergio Gallo