Carta e penna

Telai e costruzioni
didascalia.

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Data:Wed Jun 30 22:13:00 CEST 2021

Dovevo avere 5 o 6 anni mentre osservavo le mani di mio fratello, di 7 più grande. Stavo in silenzio, rapito. Lui affondava le dita in un pezzo di creta, la manipolava, cercava di renderla più morbida. Riusciva sempre a farsene regalare un po' da qualche operaio che lavorava nei cantieri in costruzione. La portava a casa in tavolette grigio scuro. Ne staccava un pezzo, e prima lo scaldava alla fiamma del fornello per renderlo più morbido. Poi passava a lavorarla con le mani. A poco a poco, quella creta cedeva, lo assecondava, si consegnava al mastro di forma e ne seguiva il gesto. 

Sculture di creta grigio scura. Dalle proporzioni perfette, reali. Fedeli al modello che era solo nella sua testa. Le strutture semplici si sarebbero rette da sole. Ma lui sfidava la gravità, e le tre dimensioni, senza perdere quell'ossessivo rispetto delle proporzioni.

Cavallo e cavaliere, "forgiava" quel giorno. E il cavallo doveva star su, ergersi - per 20 centimetri almeno - sulle sue zampe posteriori, narrando con la sua posa l'equilibrio dinamico del rapporto col suo cavaliere che serrava la groppa tra le gambe.

Il telaio. Filo di ferro, tagliato e ritorto, stretto al nodo e allungato dove serviva. E ricoperto della creta domata, pronta a riprendersi il tono severo una volta tornata sola. Ma ancor più solida con quell'ossatura dentro, avvolta, silenziosa e potente. Che consentiva l'impennata equina, senza perdere il contatto con il suolo.

Silenziosamente, costruire. Così i rami di un patriarca attendono pazienti la primavera per dare forma e sostegno a quell'immenso respiro verde. Giorno dopo giorno, come nel dolcissimo brano di Niccolò Fabi. 

E così che da anni fa l'ALSIA, giorno dopo giorno. Come sempre, con il suo lavoro meticoloso, quasi sotto traccia ma incredibilmente efficace, stringendo i nodi del telaio e liberandone gli assi. Per sensibilizzare gli imprenditori lucani, e dare supporto - dinamico - anche al comparto delle piante officinali, del quale parliamo diffusamente in questo numero di Agrifoglio. 

Agrifoglio n. 103 - Maggio-Giugno 2021

Temi
Autori
Sergio Gallo

dirigente ALSIA

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
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