Selvicoltura, la Regione proroga al 15 maggio sgombero e pulitura delle faggete

Posticipati i termini per i cedui, dopo lo stop dovuto all'emergenza sanitaria. L'assessore Fanelli: "Il settore forestale, tassello importante"
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Data:Tue Apr 28 09:38:30 CEST 2020

Il settore forestale rappresenta un tassello importante per la nostra economia agricola. Una corretta gestione dei boschi gioca un ruolo strategico nella lotta ai cambiamenti climatici, per la prevenzione del dissesto idrogeologico, oltre alla manutenzione del territorio e delle aree interne”. Così l'assessore alle Politiche agricole e forestali della Regione Basilicata, Francesco Fanelli, ha annunciato la decisione di prorogare al 15 maggio il completamento delle operazioni di sgombero e ripulitura per i cedui di faggio. La scelta di ampliare l'opportunità di investimento per “Accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”, prevista dalla determina n.172 dell'1 aprile 2020 e riferita alla determina n. 64 del 13 febbraio scorso con l'approvazione della graduatoria definitiva, prende in considerazione una serie di azioni che le aziende mettono in atto per garantire manutenzione di boschi cedui in tutta la regione.

Tra le azioni che hanno ricevuto finanziamenti ci sono il taglio e l'esbosco di piante morte che mettono in pericolo l’efficienza ecologica degli ecosistemi. Sostegno è previsto anche per chi mette in atto la conversione di boschi cedui invecchiati in cedui composti o formazioni miste aperte, anche ad alto fusto. Stessi provvedimenti sono previsti per gli interventi di miglioramento dei castagneti non da frutto per creare habitat colturali estensivi di pregio ambientale. Importante anche l'azione di valorizzazione che riguarda boschi di specie forestali nobili, rare, sporadiche e di alberi monumentali. 

Le attività di selvicoltura in Basilicata, come in altre regioni d'Italia, erano state bloccate dal Decreto del Consiglio dei ministri dello scorso 22 marzo per contenere e gestire l'emergenza coronavirus. Un provvedimento, questo, che aveva fermato operazioni di manutenzione in grado di contrastare sia la diffusione di attacchi parassitari che il pericolo di incendi.

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Antonella Ciervo

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