Nocciolo Sferoidale

Corylus avellana L. - La scheda

.

Caratteri di riconoscimento

Sinonimi: locale

Foglia

forma lamina fogliare: rotonda

tomentosità della parte inferiore: debole

lunghezza del picciolo: medio

Frutto

forma: globoso

dimensione della cicatrice pistillare: grande

molte striature sul guscio

semi doppi: assenti

Seme

forma: globosa

dimensione: media

percentuale del seme sul peso: molto alta

Luogo, livello e condizione di diffusione

Specie presente allo stato selvatico nel sottobosco di latifoglie. Nel Parco del Pollino il nocciolo è presente con almeno cinque tipologie varietali differenti. Vecchia varietà comune, ampiamente distribuita in tutta l’area del Parco del Pollino.

Rilievi, osservazioni agronomiche, commerciali, organolettiche

Albero

vigore: medio

portamento: espanso

presenza di polloni: molto forte

Epoca  fioritura maschile:   IV dec. Dicembre – I dec. Gennaio

Epoca fioritura femminile: I – II dec. Febbraio

Raccolta: III – IV dec. Luglio – I dec. Agosto

Utilizzo

consumo: fresco

Varietà di buone caratteristiche organolettiche dei frutti

Uso nella tradizione

Vengono utilizzate come frutto fresco o secco nel corso dei mesi autunnali e invernali grazie alla loro lunga conservazione. Vengono utilizzate per la preparazione di molte ricette dolci e salate.

Luogo di conservazione

Varietà presente in molti siti di conservazione degli agricoltori custodi del Pollino. Varietà iscritta nel repertorio regionale delle varietà in via di estinzione in base alla L.R.n.26/2008.

Natura e livello di conoscenza

Varietà già segnalata nel manoscritto “Il regno delle due Sicilie” nel 1853.

Supplemento monografico al numero 36 Agrifoglio “Gli antichi fruttiferi del Pollino” n.10

Referente

ALSIA - Azienda Agricola Sperimentale Dimostrativa “Pollino” di Rotonda (PZ).

Agricoltore Custode: Caporale Vincenzo – Viggianello (PZ).