Commento climatico di dicembre
Riprese le operazioni di semina dei cereali e la raccolta della frutta e degli ortaggi di stagione, compresa l’esecuzione dei trattamenti fitosanitari

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Data:30 Dec 2021
Già negli ultimi giorni del mese di novembre, una intensa ondata di freddo di origine artica ha determinato un calo importante della temperatura e la comparsa della neve a quote superiori agli 800/1000 metri, decretando di fatto l’inizio della stagione invernale. Infatti, anche nei giorni seguenti, la temperatura è stata costantemente al di sotto dei valori stagionali, fino al periodo natalizio da quando, invece, il dominio dell’anticiclone nord Africano sul Mediterraneo ha causato un considerevole aumento della temperatura rispetto ai valori del periodo.
Secondo le elaborazioni del progetto Copernicus, la situazione sia a livello europeo che mondiale è stata molto diversificata. In Europa, ad esempio, condizioni più calde della norma sono state registrate a ovest e a sud, mentre a nord-est le condizioni sono state decisamente più fredde della media (fig. 1). Anche dal punto di vista pluviometrico è stata registrata una elevata variabilità, con condizioni più umide della media nell’Europa centrale e meridionale. Al contrario, condizioni più asciutte della media si sono verificate sulle Alpi, in Scandinavia, in parte dell'Europa orientale e della penisola iberica (fig. 2).
A livello nazionale, dicembre 2021 è stato più caldo della media 1981-2010 di 0,42°C, con buona parte delle aree meridionali nella norma (fig. 3).
Esaminando con dettaglio quanto è accaduto a livello regionale, si deve evidenziare che fino al giorno 24 la temperatura media è stata molto spesso al di sotto dei valori stagionali, soprattutto nella prima parte del periodo, quando la prevalenza delle correnti settentrionali ha fatto registrare minime giornaliere piuttosto basse. Tuttavia la prevalenza del cielo sereno o poco nuvoloso ha permesso alla temperatura di raggiungere livelli gradevoli nelle ore centrali del giorno, superando i 20°C in molte località della costa ionica e tirrenica (tabella n. 1).
Tabella n 1. Dati medi mensili di dicembre 2021 (Fonte Servizio Agrometeorologico Lucano – ALSIA)
Area |
t med °C |
t min °C |
t max °C |
ur med % |
ur min % |
ur max % |
prec mm |
Et0 mm |
Metapontino |
9,5 |
0,4 |
19,7 |
76,6 |
38,2 |
98,2 |
28,2 |
1,8 |
Collina Materana |
8,3 |
-0,9 |
19,1 |
76,6 |
35,7 |
98,2 |
56,2 |
1,7 |
Vulture e Alto Bradano |
7,6 |
-0,5 |
18,4 |
78,6 |
38,1 |
96,9 |
91,4 |
1,6 |
Medio Agri e Basso Sinni |
8,5 |
0,6 |
18,6 |
77,4 |
34,7 |
99,3 |
80,8 |
1,6 |
Sub Appenino e Alto Agri |
5,6 |
-1,6 |
16,1 |
76,3 |
29,1 |
93,4 |
171,4 |
1,5 |
Mercure e Lagonegrese |
9,0 |
0,9 |
19,5 |
79,1 |
32,1 |
100,0 |
348,6 |
1,7 |
Poi, nel periodo natalizio, l’affermarsi dell’anticiclone nord Africano ha portato la temperatura su valori decisamente primaverili. La temperatura media giornaliera ha superato di oltre 6°C i valori stagionali con un sensibile incremento sia delle temperature minime che delle massime. Queste ultime hanno superato i 20°C in molte località non solo costiere (tabella n. 1).
Dal punto di vista pluviometrico le precipitazioni sono state particolarmente abbondanti su tutto il versante occidentale, con quantità medie di 350 mm sul versante tirrenico e oltre 170 mm nell’Alta Valle dell’Agri e sub Appennino. Quantità decisamente inferiori nelle restanti aree della valle del Bradano, collina materana e Metapontino (tabella n. 1). Di fatti, sul versante occidentale il surplus pluviometrico è stato di oltre il 140%, praticamente nella norma nella collina materana, Alto Bradano e Medio Agri e Sinni, mentre la situazione è stata decisamente deficitaria nel Metapontino (circa -60%), rispetto alla pluviometria media mensile (fig. 4).
Dal punto di vista agronomico, l’andamento meteorologico mensile ha consentito la ripresa delle operazioni di semina dei cereali e facilitato la raccolta della frutta e degli ortaggi di stagione, compresa l’esecuzione dei trattamenti fitosanitari, necessari a causa della persistenza degli elevati valori di umidità relativa e temperatura del periodo precedente. Per quanto riguarda la fragola, le condizione meteorologiche possono considerarsi soddisfacenti in quanto la prevalenza del cielo sereno ha favorito una buona allegagione ma anche accelerato i processi di maturazione dei frutti. Per quanto riguarda l’accumulo delle ore in freddo nell’area del Metapontino, visto l’andamento meteorologico, la data di inizio calcolo per questa stagione è stata stabilità il 29/11, ossia quando si è avuta la prima ondata di freddo. Ad oggi, possiamo ritenere soddisfacente la quantità di freddo accumulata, nonostante l’ondata di caldo del periodo natalizio, in quanto sono stati cumulati mediamente 630 unità di freddo con il metodo Utah e 240 ore <7°C con il metodo Weinberger. Nella tabella n. 2 i dettagli per singola località.
Tabella n 2. Ore di freddo (dati aggiornati al 10/1/2022) (data inizio calcolo 29/11/2021)
Metodo Utah - unità di freddo (chilling unit) |
Metodo Weinberger- ore < 7°C |
|||||
Località |
dic |
gen |
totale |
dic |
gen |
totale |
Metaponto CREA CM7 |
453,5 |
142,0 |
595,5 |
169 |
78 |
247 |
Metaponto Pantanello |
464,5 |
136,5 |
601,0 |
159 |
76 |
235 |
Bernalda San Marco |
535,0 |
151,0 |
686,0 |
240 |
87 |
327 |
Montalbano J. Cozzo del Fico |
574,5 |
153,0 |
727,5 |
203 |
83 |
286 |
Nova Siri Sc. Ag."La Collinetta" |
373,5 |
95,5 |
469,0 |
22 |
28 |
50 |
Pisticci Castelluccio |
601,5 |
144,5 |
746,0 |
238 |
71 |
309 |
Pisticci Scalo |
470,5 |
140,0 |
610,5 |
192 |
85 |
277 |
Policoro C.da Troyli |
448,0 |
128,0 |
576,0 |
77 |
36 |
113 |
Policoro Az. Pantanelli UNIBA |
491,0 |
155,5 |
646,5 |
164 |
85 |
249 |
Montescaglioso Fiumicello |
490,0 |
139,5 |
629,5 |
211 |
76 |
287 |
Tursi S. Donato |
481,5 |
146,5 |
628,0 |
229 |
95 |
324 |
Scanzano Contrada III° Madonna |
508,5 |
159,0 |
667,5 |
185 |
83 |
268 |
Bernalda C.da Gaudella |
507,5 |
136,5 |
644,0 |
144 |
47 |
191 |
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