Videoconferenza su autoproduzione e filiera corta dei mezzi tecnici

Proseguono gli incontri su Zoom e l'attività di formazione e divulgazione già avviato dall'Alsia. Focus sull'economia circolare

Il 26 gennaio su zoom, videoconferenza su autoproduzione e filiera corta dei mezzi tecnici

Il 26 gennaio su zoom, videoconferenza su autoproduzione e filiera corta dei mezzi tecnici

Data : Fri Jan 22 11:23:00 CET 2021

“L’autoproduzione e la filiera corta dei mezzi tecnici - buone pratiche di economia circolare”: sarà questo il tema del seminario organizzato dall’ALSIA, l’Agenzia Lucana di Sviluppo e di Innovazione in Agricoltura, per il 26 gennaio, a partire dalle 17.00, in videoconferenza sulla piattaforma Zoom.

L'incontro, promosso in collaborazione con il Collegio dei Periti agrari e dei Periti agrari laureati della Provincia di Potenza, e con l'Ordine dei Dottori agronomi e dei Dottori forestali della Provincia di Potenza, rientra tra le attività di informazione e divulgazione dell'Agenzia sull’uso dei mezzi tecnici in agricoltura (come ad esempio i fitofarmaci, i concimi, gli ammendanti e i corroboranti) a supporto dei produttori agricoli, e in particolare di quelli che certificano i loro prodotti come biologici. In quest’ultimo caso, infatti, l’uso dei mezzi tecnici extra aziendali dovrebbe essere motivato e sporadico, e rispondente a precise normative e agli elenchi curati dal MIPAAF, per i fertilizzanti, e dal Ministero della Salute, per i fitofarmaci.

L’uso fraudolento di mezzi tecnici non consentiti, o la presenza non dichiarata di elementi non autorizzati per l’agricoltura biologica al loro interno, possono determinare la presenza di residui non conformi nelle produzioni alimentari. In questi casi, purtroppo già verificatisi, si può arrivare al blocco delle produzioni per le aziende biologiche e a pesanti sanzioni previste dal Decreto legislativo n. 20/2018).

Per ridurre tali rischi, e per contenere i costi, il seminario illustra quindi le modalità di utilizzo di alcuni sottoprodotti o scarti aziendali, generalmente trattati come rifiuti, da immettere nuovamente nei cicli produttivi, e la possibilità, in futuro, di ricorrere a sostanze organiche derivanti da colture dedicate, aprendo la strada allo sviluppo di un’economia circolare a livello aziendale e locale.

Nel corso dell'evento del 26 gennaio saranno presentate esperienze di valorizzazione dei residui agricoli attraverso la produzione aziendale di compost, arricchito da lombrichi, tè di compost e di altri prodotti organici.

I lavori si apriranno con i saluti di Rocco Sileo, dirigente dell'Area Servizi di Base dell'Agenzia. L'introduzione e la presentazione dell'attività dimostrativa saranno affidate al funzionario dell’ALSIA Giuseppe Mele. Seguiranno gli interventi di Giovanni Lacertosa e Angelo Petrozza, dell'Area Ricerca e Servizi avanzati dell’Agenzia, seguiti da Matteo Mancini, della Delegazione Europea per l’Agricoltura Familiare di Asia, Africa e America Latina. Il confronto proseguirà con l'intervento di Massimo Zaccardelli del CREA - Centro di Ricerca Orticoltura e Florovivaismo, sede di Pontecagnano, e di Alessandra Trinchera, del CREA - Centro di ricerca Agricoltura e Ambiente. Le conclusioni saranno affidate al direttore dell’ALSIA, Aniello Crescenzi.

Le iscrizioni alla videoconferenza potranno essere effettuate compilando il modulo presente all’indirizzo https://bit.ly/ALSIA-filieramezzitecnici.

 

Antonella Ciervo

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