Servizio fitosanitario nazionale, il CREA-DC sarà l'organismo scientifico di supporto
Diventa l'Istituto di riferimento per la protezione delle piante: lo ha stabilito il Decreto legislativo 2 febbraio 2021, n. 19, in vigore dal 13 marzo scorso
Data : 18 March 2021
"Il Centro di ricerca Difesa e Certificazione (CREA-DC) sarà l'Istituto di riferimento nazionale per la protezione delle piante, quale organismo scientifico di supporto del Servizio fitosanitario nazionale per le attività di protezione delle piante". Lo stabilisce - tra l'altro - il DECRETO LEGISLATIVO 2 FEBBRAIO 2021, n. 19 (Norme per la protezione delle piante dagli organismi nocivi in attuazione dell'articolo 11 della legge 4 ottobre 2019, n. 117, per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento (UE) 2016/2031 e del regolamento (UE) 2017/625) pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale serie generale n. 48 del 26.02.2021, e in vigore dal 13 marzo scorso.
Il Servizio fitosanitario nazionale è l'organizzazione nazionale per la protezione delle piante, secondo quanto previsto dalla Convenzione internazionale per la protezione delle piante (CIPP), ed esercita la funzione di protezione delle piante "costituita dall'insieme delle competenze e delle attività volte a tutelare le produzioni agricole, il patrimonio forestale, il territorio e l'ambiente dal pericolo di danni derivanti dagli organismi nocivi delle piante".
Il CREA-DC, è detto all'art. 8 del Decreto legislativo, sarà l'organismo scientifico di supporto per "insetti e acari, funghi e oomiceti, batteri, nematodi, virus e viroidi". La nuova normativa - è specificato in una nota diffusa dal CREA - tra l'altro "prevede la partecipazione del neo-designato Istituto Nazionale di riferimento, al Comitato Fitosanitario Nazionale, e gli affida vari compiti istituzionali tra cui la conduzione di studi e ricerche avanzate per la messa a punto di misure di eradicazione e di contenimento di organismi nocivi indigeni ed alieni, la predisposizione di Analisi di Rischio Fitosanitario (Pest Risk Analisys) e Analisi di Rischio Ambientale (Environmental Risk Assessment), l’effettuazione di diagnosi di conferma a seguito del ritrovamento di nuovi “Pests” alieni nocivi alle piante, il coordinamento della rete laboratoristica ufficiale italiana, la formazione e l’aggiornamento del personale dei laboratori italiani e il mantenimento delle collaborazioni con la rete dei laboratori di riferimento europei".
Redazione