“Il settore forestale rappresenta un tassello importante per la nostra economia agricola. Una corretta gestione dei boschi gioca un ruolo strategico nella lotta ai cambiamenti climatici, per la prevenzione del dissesto idrogeologico, oltre alla manutenzione del territorio e delle aree interne". Così l'assessore alle Politiche agricole della Regione Basilicata, Francesco Fanelli ha commentato la proroga delle attività di selvicoltura che è stata decisa da un apposito provvedimento dell'Ufficio Foreste e Tutela del territorio. 
ntro il prossimo 30 aprile, infatti,  si dovranno sgomberare e pulire le tagliate per i cedui di specie quercine e altre famiglieoltre a tagliare anche i cedui di  faggio. Al prossimo  15 maggio è stato invece posticipato il termine per lo sgombero e la ripulitura per i cedui di
faggio. Le azioni sono necessarie perchè gli accumuli di materiale rappresentano un pericolo per l'insorgenza di attacchi dei parassiti. 
Tra le misure contenute nell’ultimo decreto del 10 aprile vi è la riapertura, a partire dal 14 aprile, di tutte le attività forestali indicate con il codice Ateco 2 "Silvicoltura ed utilizzo aree forestali"