Olivarum 2021, torna il premio per il miglior extravergine della Basilicata
Nella XVII edizione, 41 oli in lizza. Anche menzioni speciali per IGP Olio Lucano, Grande produttore, Olio monovarietale, Biologico, DOP Vulture e Prodotto di montagna

Data : 03 February 2021
Saranno 41, quest'anno, gli oli che si contenderanno il Premio regionale Olivarum, promosso dalla Regione Basilicata e destinato al miglior olio extravergine d'oliva lucano dell'annata 2020/21. Il prestigioso riconoscimento servirà a promuovere le eccellenze regionali del comparto olivicolo tra i consumatori, e a diffondere la tecnica e l’esperienza dell’assaggio dell’olio di oliva.
Oltre al vincitore assoluto, saranno premiati gli oli lucani di eccellenza, riconoscimento attribuito agli extravergine valutati con un punteggio di almeno 80/100.
La novità di questa XVII edizione sarà la presenza dell’IGP Olio Lucano, riconosciuto di recente dalla Unione Europea, per il quale è prevista una Menzione speciale. Altre Menzioni speciali saranno quelle di "Grande produttore", "Olio monovarietale", "Biologico", "DOP Vulture" e "Prodotto di montagna". Gli iscritti a queste sezioni del premio sono 4 per la categoria di Grande produttore, 5 per l’olio monovarietale (Coratina, Majatica, Fasola e Leccio del Corno le tipologie recensite), 12 per gli oli ottenuti da olive in conduzione da agricoltura biologica, 5 per l’IGP Olio Lucano, 1 per la Dop Vulture e 2 con il logo Prodotto di Montagna.
Dei 41 oli, rappresentativi di altrettante aziende, 22 provengono dalla provincia di Matera e 19 da quella di Potenza. Sono rappresentati 29 comuni della Basilicata: Albano di Lucania, Aliano, Bernalda, Campomaggiore, Cancellara, Castelluccio Inferiore, Colobraro, Corleto Perticara, Forenza, Genzano di Lucania, Grassano, Irsina, Matera, Melfi, Montalbano Jonico, Montemurro, Montescaglioso, Picerno, Pietragalla, Pisticci, Policoro, Rapolla, Rapone, San Chirico Nuovo, San Mauro Forte, Stigliano, Tricarico, Venosa e Vietri di Potenza.
Giovanni Lacertosa