Maltempo. Il dramma dei terreni agricoli

Data : Mon Nov 25 13:11:00 CET 2019

“Serve  una task force che coinvolga Stato, Regioni, Province, Comuni, Protezione civile, enti di bonifica, Comunità montane, università, organizzazioni agricole, agronomi, geologi, che coordini interventi e risorse straordinarie. Si dia finalmente avvio a un piano di risanamento infrastrutturali.  Iniziamo con gli interventi straordinari, ma avviamo anche un’efficace manutenzione e sistemazione idrogeologica e idraulico-forestale ordinaria (arginature, pulizie di alvei, canali dalla vegetazione, gestione acquedotti, alberature e strade ‘minori’) che molto spesso non si fa a dovere”. L'allarme arriva dal presidente di Confagricoltura Massimiliano Giansanti a commento dagli eventi catastrofici di queste settimane che hanno coinvolto l'intera penisola.  Una frana su quattro, infatti, si è abbattuta su terreni agricoli. L'identikit stilato dall'associazione di categoria è molto chiaro: campi allagati , sia per bombe d’acqua che  per esondazioni di torrenti e corsi fluviali, semine bloccate fino a primavera e ancora  piante cadute, interi raccolti di ortaggi andati perduti.   
A preoccupare è poi la fragilità del territorio: il Centro Studi di Confagricoltura ha diffuso infatti  un report sul dissesto idrogeologico da cui emerge che le zone agricole, dopo strade e ferrovie, sono quelle maggiormente colpite dalle frane causate dall’intensità delle precipitazioni: una su quattro coinvolge proprio i terreni agricoli.

Antonella Ciervo

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA