L’agricoltura non si ferma. “Tutte le attività connesse al funzionamento della filiera agricola e agroalimentare resteranno aperte, continuando a garantire i beni di prima necessità da portare sulle nostre tavole”. Lo assicura l’assessore regionale alle Politiche agricole e forestali, Francesco Fanelli, chiarendo alcuni dubbi interpretativi posti da agricoltori, allevatori e organizzazioni di categoria, sull’ultima ordinanza del presidente della Regione Basilicata, Vito Bardi.

Il divieto di allontanarsi dal proprio domicilio, abitazione o residenza, dopo la chiusura di servizi non essenziali decretati dal premier Conte nell’ordinanza del 22 marzo, non riguarda chi è chiamato a garantire servizi pubblici essenziali.

“Tra questi servizi essenziali – ha chiarito Fanelli – rientrano le attività connesse con i lavori agricoli, dalla raccolta di primizie stagionali alla trasformazione di materie prime come il latte. Un ringraziamento va a tutti gli operatori del settore agricolo e zootecnico che, nonostante l’emergenza sanitaria e le tante difficoltà, continuano, con l’impegno e la dedizione di sempre, ad assicurare il lavoro nei campi e nelle stalle, assicurandoci l’approvvigionamento quotidiano di beni di prima necessità, di qualità e sicuri”.

“Nello specifico, rispetto alle questioni inerenti il comparto agricolo – ha specificato Fanelli – si sta lavorando a una circolare per esplicitare oltremodo ogni dubbio”.