La riscoperta dell'aglio: meno si esce più ne aumenta il consumo
Si cucina di più in casa e tornano in tavola cibi dai sapori "forti"
Data : Tue Mar 31 10:33:00 CEST 2020
Meno si esce e più il consumo di aglio aumenta. Una delle conseguenze del distanziamento sociale, imposto per contrastare il contagio da coronavirus, è il cambiamento di molte abitudini alimentari. Tra ricerca di ricette casalinghe e cibi “curativi”, il ritorno dell’aglio in tavola è una di queste. Decolla anche il consumo di arance . Le tarocco, la varietà più pregiata, sono quasi raddoppiate di prezzo.
Le rilevazioni periodiche della Borsa merci telematica italiana (Bmti) offrono uno spaccato dei consumi ai tempi dell’emergenza sanitaria.
A far schizzare i prezzi, spiegano da Bmti, la ricerca di frutti ricchi di vitamine. Una motivazione simile ha spinto al rialzo la domanda e dunque il prezzo dell’aglio. Le ragioni sono più d’una: si cucina di più in casa, certo, l’assenza di preoccupazioni per gli effetti “sociali” sull’alito e le sue proprietà antibatteriche.
M. Agata