La Regione Basilicata ha approvato il Piano di attività della Programmazione della Politica di Coesione 2021-2027.

Con la stessa delibera vengono approvate anche le attività di redazione dei Programmi operativi FESR e FSE+ 2021-2027.

Data : Tue Mar 24 19:20:00 CET 2020

Con la Delibera di Giunta Regionale n° 115 del 2 marzo scorso, sono stati individuati nel Direttore Generale del Dipartimento Programmazione e Finanze e nelle Autorità di Gestione dei POR FESR e FSE 2014/2020 i responsabili delle attività di organizzazione degli incontri con le Direzioni generali e gli Uffici regionali sui cinque Obiettivi di Policy e sui 32 obiettivi specifici della Politica di Coesione 2021/2027. Essi saranno anche responsabili dell’organizzazione degli incontri, volti a fornire informazioni sulla politica di coesione in ambito comunitario e nazionale, con il Partenariato istituzionale, economico e sociale che, a sua volta, fornirà spunti e contributi utili alla redazione del documento di sintesi del confronto per ciascun Tavolo partenariale.

I lavori per la programmazione della politica di coesione propedeutici alla definizione dei futuri Programmi Operativi per il periodo 2021‐2027, hanno preso inizio il 27 marzo 2019. In ottemperanza al Regolamento delegato (UE) n. 240/2014 sul Codice europeo di condotta sul partenariato, sono stati coinvolti tutti i soggetti del partenariato istituzionale ed economico-sociale del Paese, i quali hanno partecipato attivamente al processo di programmazione tramite specifici contributi che hanno portato alla definizione di 5 documenti, uno per ogni Obiettivo di policy oggetto della proposta di Regolamento (UE), che costituiranno la base di partenza per le fasi di preparazione dell’Accordo di Partenariato e dei Programmi Operativi.

Gli Obiettivi di policy recanti le disposizioni comuni sui fondi sono stati definiti nei 5 Tavoli tematici: un’Europa più intelligente; un’Europa più verde; un’Europa più connessa; un’Europa più sociale; un’Europa più vicina ai cittadini. Nel tavolo “Un’Europa più verde” che riguarda più da vicino l’ambito agricolo e ambientale si sottolinea l’importanza dell’adattamento al cambiamento climatico, della prevenzione e gestione dei rischi (idrogeologico e sismico innanzi tutto), della tutela della biodiversità, della gestione sostenibile della risorsa idrica e dei rifiuti. Completano il quadro della proposta di regolamento FESR, le iniziative inerenti la realizzazione di infrastrutture verdi e la lotta all’inquinamento. L’esame dei principali dati statistici disponibili, insieme alla documentazione prodotta dal Dipartimento per le Politiche di Coesione in merito alla ricostruzione dei fabbisogni territoriali, permette di delineare, anche se in termini generali, lo stato del territorio nazionale ai fini dell’imminente definizione delle iniziative di programmazione 2021-2027.

 

 

Giovanni Martemucci

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