Sono 51 i terreni pubblici in Basilicata, per una superficie complessiva di 2139 ettari, messi all’asta dalla Banca nazionale delle terre agricole, nata con la finanziaria del 2016 per rimettere in circolo i terreni pubblici in stato di semiabbandono. Quello che l’Ismea- Istituto di servizi per il mercato agricolo alimentare mette sul tavolo è il terzo lotto del patrimonio di cui dispone a bilancio.

L’elenco dei terreni messi all’asta (37 in provincia di Matera e 15 in provincia di Potenza) è disponibile sul sito http://www.ismea.it/banca-delle-terre. Per le manifestazioni di interesse on line c’è tempo fino al 19 aprile, mentre le offerte vere e proprie potranno essere presentate tra il 27 aprile e l’11 di giugno.

La partecipazione è aperta a tutti, ma il vero obiettivo dell’operazione è favorire il ricambio generazionale tra i campi e il ritorno dei giovani alla terra.  Il bando, infatti, prevede mutui trentennali al 100%  con rate agevolate semestrali o annuali e sostegni ad hoc per l’imprenditoria agricola under 41.

Una nuova riforma fondiaria, come l’ha definita il ministro per le Politiche agricole Teresa Bellanova,  per accompagnare i tanti ragazzi che sognano un futuro in agricoltura.  In totale sono 10 mila gli ettari di terreni pubblici  messi all’asta dalla Banca nazionale delle terre agricoledi Ismea.

Dal 2016 ad oggi sono  4.643 gli ettari che la Banca delle terre ha  assegnato a 129 imprenditori, il 75% dei quali giovani.

I ricavi della vendita (almeno 130 milioni di euro la cifra ipotizzata), fa sapere Ismea, saranno reinvestiti in misure per i giovani agricoltori.