Frutta, verdura e prodotti alimentari non subiscono limitazioni di approvvigionamento dopo l'ultimo DPCM

Per quanto riguarda il rifornimento di supermercati e negozi di prodotti alimentari è consentita la libera circolazione delle merci.

I prodotti alimentari raggiungono regolarmente mercati e negozi

I prodotti alimentari raggiungono regolarmente mercati e negozi

Data : 10 March 2020

Le derrate alimentari siano esse fresche come frutta e verdura o prodotti confezionati rientrano tra le merci che non subiscono alcuna limitazione, pertanto continueranno a raggiungere i banchi di vendita dei mercati ortofrutticoli, dei supermercati e dei piccoli alimentari. Lo specifica in una nota il Governo italiano che in una nota iufficiale precisa che non è necessario correre ad accaparrarsi le merci nei supermercati.

“Sarà garantito regolarmente l’approvvigionamento alimentare. Non è necessario e, soprattutto, è contrario alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Non c’è alcuna ragione di affrettarsi”. Questa la nota diramata da Palazzo Chigi subito dopo l’annuncio delle nuove misure restrittive in tutta Italia per contenere l’epidemia di Coronavirus. Specifica del Presidente del Consiglio emersa come necessaria per arginare, immediatamente, le corse e le lunghe file nei supermercati h24 per l’acquisto dei generi alimentari che si sono verificati con estrema rapidità in tutto il Paese.

"Il decreto del presidente del Consiglio -viene, infatti, spiegato dal Presidente del Consiglio- prevede la possibilità di uscire di casa per motivi strettamente legati al lavoro, alla salute e alle normali necessità, quali, per esempio, recarsi a fare la spesa. Non è prevista la chiusura dei negozi di generi alimentari, che anzi rientrano tra le categorie che possono sempre restare aperte".

Per quanto riguarda il rifornimento di supermercati e negozi di prodotti alimentari è consentita, come disposto da DPCM, la libera circolazione delle merci. 

Giovanni Martemucci