Enoturismo, la Regione punterà sulla cultura del vino
Approvata la delibera proposta dall'assessore Fanelli che promuove il legame tra territorio e prodotti agroalimentari
Data : Mon Jun 01 12:01:00 CEST 2020
Un'offerta di qualità che punti su accoglienza e professionalità in un settore che mostra potenzialità anche sotto il profilo turistico. E' lo spirito della delibera approvata dalla giunta regionale su proposta dell'assessore alle Politiche agricole Francesco Fanelli che regolamenta il settore dell'enoturismo. Tra le azioni di maggiore impatto ci sono le visite in cantina (luogo che potrebbe diventare una vera e propria struttura ricettiva per i turisti) ma anche visite guidate e degustazioni per i wine travellers. "Bisogna promuovere lo stretto legame tra territorio, prodotti agroalimentari e turismo - ha aggiunto l'assessore - Questa è una strada che, anche in questa fase di ripartenza, potrà favorire un turismo di prossimità, sostenibile, slow, incentivando gli appassionati a scoprire quello che c’è dietro un’etichetta". La trasformazione delle aziende dovrà passare da requisiti minimi come l’apertura settimanale o stagionale per almeno 3 giorni; l’uso di strumenti di prenotazione informatizzati; l’uso di calici di vetro per le degustazioni; la preparazione del personale addetto all’accoglienza (che può essere costituito dal titolare dell’azienda o dai familiari, dai dipendenti dell’azienda o da collaboratori esterni) e materiale informativo sull’azienda e sui suoi prodotti stampato in almeno tre lingue, compreso l’italiano.
Antonella Ciervo