Covid-19, anche le grandi fiere dell'agroalimentare si fermano

Appuntamento rinviato a settembre per Cibus a Parma e Macfrut a Rimini

Data : Tue Mar 10 12:40:00 CET 2020

Le grandi fiere dell’agroalimentare made in Italy si adeguano ai tempi.  In sintonia con #iorestoacasa, la nuova parola d’ordine, per contenere la diffusione del coronavirus, dopo Vinitaly, anche Cibus2020 e Macfrut si fermano.

Se  ne riparla a settembre. Macfrut di Rimini, la più importante fiera italiana dedicata al settore dell’ortofrutta, slitta da maggio all’8-10 settembre.

Cibus, la fiera organizzata da Fiere di Parma e Federalimentare, si terrà dal 1 al 4 settembre 2020. “Lo slittamento si è reso necessario a causa della inaspettata evoluzione dell’emergenza CoronaVirus e, in particolare, della crescita dei blocchi aerei da e per l’Italia. Pertanto Fiere di Parma, in accordo con Federalimentare, dopo una approfondita analisi insieme ai rappresentanti degli espositori, della filiera agroalimentare nonché dei buyers internazionali, ha deciso oggi di posticipare Cibus 2020 (inizialmente programmato in maggio) al periodo 1-4 settembre 2020”, spiega una nota ufficiale.
è anche

E così, dopo Vinitaly che, a causa dell’emergenza Covid-19,  ha spostato la sua edizione 2020 dal 14 al 17 giugno, anche Macfrut e Cibus riprogrammano l’appuntamento.  “La collocazione a settembre- ha dichiarato il responsabile di Fiere di Parma Antonio Cellie- è una scelta responsabile e strategica: Cibus si potrà presentare come l’appuntamento chiave dell’autunno per il mercato internazionale e per il Food Made in Italy”.

Intanto, però, a disposizione del settore c’è la tecnologia, ed il catalogo di Cibus diventa  disponibile online per mettere fin da ora a disposizione di visitatori e buyers un motore di ricerca che contiene le informazioni a catalogo e tutti i prodotti che le aziende pubblicano sui loro siti, i cui contenuti sono stati indicizzati e federati. Questo consentirà agli utenti registrati di effettuare ricerche approfondite e puntuali e quindi inviare direttamente richieste di fornitura o di contatto,  trasformando in un’opportunità anche questo periodo di stop forzato.

M.Agata

Le donne vittime di violenza e stalking attraverso il numero verde 1522, promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri - Dipartimento per le pari opportunità, attivo 24 ore su 24 e accessibile da tutto il territorio nazionale, possono chiedere aiuto e sostegno nonché ricevere informazioni. L'assistenza telefonica consente un graduale avvicinamento ai servizi con assoluta garanzia di anonimato.
Il Comitato Unico di Garanzia dell' ALSIA